Francesco
Sanapo*
Sapevate che il caffè è un frutto? E che i primi chicchi furono ritrovati in Etiopia? Con questa rubrica vorrei partire raccontando la storia del caffè, e farvi scoprire piano piano la meravigliosa complessità di questo prodotto, come se fossimo insieme seduti a fare quattro chiacchiere al bar.
Il primo frutto del caffè fu ritrovato in Etiopia e si racconta che a ritrovarlo fu un gruppo di monaci del movimento sufi, che sin da subito ne studiarono le caratteristiche: permetteva loro di rimanere svegli per tutta la notte e pregare. Una volta scoperte le proprietà energetiche di questa pianta, i monaci ne promossero l’utilizzo tra tutti i loro monasteri, una diffusione capillare su tutto il territorio medio orientale. In Europa il caffè arrivò grazie al tedesco Leonardo Rauwolfdopo che fece un viaggio in Oriente nel 1592, seguito subito dal botanico italiano Prospero Alpini, che nello stesso anno descrisse esattamente la pianta nel "De plantis Aegypti".
Inizialmente il caffè trovò numerosi ostacoli, primo fra tutti il divieto posto dai governi che cercarono di dimostrare che il caffè faceva male, seguito dal divieto della chiesa che definì il caffè come la bevanda del diavolo. Fortunatamente la sua bontà ebbe la meglio su tutto, i governi non riuscirono a provare le tesi sostenute e la chiesa, nella persona di Papa Clemente VIII, lo "scagionò" non ritenendolo più una bevanda malefica. Oggi il caffè è coltivato in tutti i continenti nella fascia centro equatoriale ed è la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua.
C’è caffè e caffè e con questa rubrica vorrei condividere con voi la cultura e il mondo che sta dietro a una tazzina. Quattro domande: quanto pensate che sia il giusto prezzo di una tazzina? Come lo bevete? E con chi amate condividere il vostro caffè? Cosa vorreste conoscere del mondo del caffè? Mi piacerebbe ricevere commenti e rispondere alle vostre domande. Scrivete a [email protected] o contattatemi su Instagram sul profilo @sanapofrancesco @dittaartigianale @scuoladelcaffe
Fondatore Ditta Artigianale
e presidente bar e caffetterie di Confcommercio