OLGA MUGNAINI
Cronaca

L’età che passa e la sindrome da spogliatorio. Anche i maschi chiedono un ritocchino estetico

Dall’acido ialuronico alle onde d’urto, la vecchia sindrome da spogliatoio, cioè la richiesta di interventi per aumentare il volume dell’organo,...

Dall’acido ialuronico alle onde d’urto, la vecchia sindrome da spogliatoio, cioè la richiesta di interventi per aumentare il volume dell’organo, sta lasciando spazio all’esigenza di migliorare l’aspetto estetico dei genitali maschili, anche se perfetti da un punto di vista anatomico e funzionale. Un trend in crescita ma accompagnato da un monito degli esperti: "Procedure efficaci e sicure ma attenzione alla percezione di difetti inesistenti o lievi, in questi casi l’andrologo non deve assecondare il paziente ma indirizzarlo nella scelta più giusta. Indispensabile rivolgersi a uno specialista competente" dichiara Alessandro Palmieri, presidente Sia.

Su 100mila uomini che ogni anno si rivolgono all’andrologo dal 7 al 10% chiede interventi per migliorare l’aspetto esteriore della propria intimità. Oltre ad aumentare le dimensioni, sono richiesti anche ritocchi rivolti a cancellare i segni del tempo che avanza. È la nuova frontiera della “sindrome da spogliatoio”.