Gli anni dei sequestri di persona e del terrorismo, le scorte ai giudici antimafia dopo la bomba ai Georgofili e le manifestazioni di piazza. Tutto questo e tanto altro nei quarant’anni di carriera del poliziotto Antonio Massaro. Figura storica della digos fiorentina, collaboratore fidato del prefetto, ex capo della polizia, Franco Gabrielli, oggi per lui è arrivato il momento della pensione.
Nato 60 anni fa a S.Maria Capua Vetere, nell’82 approdò a Firenze. Erano gli anni dei processi a Prima Linea e Massaro venne assegnato alla protezione del giudice Pietro Cassano. Anche se non nato a Firenze, Massaro ha saputo conoscere la città come pochi altri, non solo investigativo. Tra l’85 e il ’92, con un nulla osta del questore, ha vestito anche la livrea del calcio storico, i Bianchi di S.Spirito. Nel 2016 fu ferito da una bomba carta durante gli scontri con gli anarchici in piazza San Marco. In questura, ma non solo, lascia tanti amici, oltre che colleghi con cui ha condiviso due terzi di vita.