I disturbi alimentari sono un tema sempre più presente, soprattutto tra i giovani. Durante l’adolescenza, infatti, i ragazzi affrontano un periodo di cambiamenti fisici ed emotivi: se non gestiti nel modo giusto, possono portare a problemi legati al cibo e al corpo. Dove l’immagine esteriore diventa una misura di valore, è facile cadere nella trappola di voler controllare il proprio aspetto con restrizioni alimentari o comportamenti poco salutari. Spesso nascondono difficoltà interiori più profonde, legate a ansie, insicurezze e difficoltà emotive. Il cibo non viene visto più come un bisogno e un piacere: diventa un’ossessione. Chi soffre di Anoressia ha il terrore di ingrassare anche quando il corpo è molto magro: si mangia sempre meno, si contano le calorie indebolendo il corpo, i capelli cadono, il cuore rallenta. La Bulimia fa "oscillare" tra abbuffate e senso di colpa, con mangiate incontrollate e di nascosto per poi sprofondare nella vergogna e nella paura di ingrassare ricorrendo al vomito e all’ uso eccessivo di lassativi.
Il Binge Eating è spesso legato a stress e ansia o altre emozioni che non si riescono a gestire: porta ad abbuffate frequenti, ma senza l’eliminazione dal cibo. L’aumento del peso e il senso di impotenza peggiorano la situazione. I disturbi alimentari insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e i motivi possono essere tanti: viviamo in un mondo in cui l’apparenza conta più di tutto, i social ci mostrano corpi scolpiti e foto ritoccate, vite che sembrano perfette. Soffrire di un disturbo alimentare sconvolge la vita di una persona, cose banali come partecipare a un compleanno o andare a mangiare una pizza con gli amici diventano motivo di forte ansia e i pensieri sul cibo occupano gran parte della giornata. È importante non sottovalutare il problema, cercare di parlarne e chiedere aiuto a familiari, amici ma soprattutto a psicologi, psichiatri e nutrizionisti, che possono aiutare le persone a ritrovare un rapporto sano con il cibo e con se stessi.
I giovani spesso esitano per vergogna, a iniziare un percorso di psicoterapia, che è uno dei metodi più efficaci per aiutare chi soffre di disturbi alimentari. La terapia aiuta a riconoscere cosa scatena certe emozioni o abitudini, serve ad affrontare i pensieri negativi e a migliorare l’autostima. Superare un disturbo alimentare non è facile e può essere un percorso molto lungo, ma che porta a imparare ad accettarsi e a ritornare ad amare la vita.