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"Può delinquere ancora”. Irregolare con precedenti: chi è il giovane fermato che ha aggredito il 91enne a Firenze"

Senza un lavoro, né una dimora ma con una sfilza di precedenti: l’ultima per rapina, prima per violenza sessuale per cui fu detenuto dal 2017 al 2021

"Può delinquere ancora". Irregolare con precedenti. Chi è il giovane fermato

Firenze, 15 ottobre 2023 – Clandestino, con in tasca una carta di soggiorno per protezione sussidiaria (scaduta nel 2019), senza un lavoro, né una dimora ma con una sfilza di precedenti: l’ultima per rapina, prima per violenza sessuale per cui fu detenuto dal 2017 al 2021, per poi tornare in cella fino al giugno 2023: scarcerato per fine pena.

Ecco il ritratto del 25enne somalo arrestato dagli agenti della Mobile di Firenze con l’accusa di aver derubato e malmentato Gianpaolo Matteuzzi, il 91enne che ha denunciato l’indifferenza di una città quando è stato rapinato dell’orologio in via Palazzuolo.

Il giovane somalo era stato bloccato in Lungarno Santa Rosa, nei pressi dei giardini presentisubito dopo la Asl appoggiato in un giaciglio di fortuna. Era stato lui stesso a confessare di essere l’autore della rapina e a portare gli investigatori nel cantiere dove era al lavoro l’egiziano a cui, per 60 euro, aveva ceduto l’orologio del 91enne.

Un profilo simile a quello di tanti altri.

Dagli atti del fermo emerge infatti che il somalo ha fatto la spola in passato tra Catania e Firenze nascondendosi anche dietro una sfilza di alias. Con il nome con cui è stato arrestato aveva precedenti per rapina e violenza ma sotto altri nominativi. Il 13 gennaio 2022 era stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, nel 2017 indagato tre volte: rapina, resistenza e spaccio. Con la droga avrà poi a che fare anche nel febbraio del 2020. Il pericolo di fuga e i precedenti hanno persuaso gli investigatori ad applicare la misura precautelare (poi convalidata dal giudice che ha applicato la misura del carcere). "Non ha né un lavoro né una comprovata fonte di reddito ed è stato denunciato sul territorio fiorentino e catanese, senza allo stato aver fornito un domicilio stabile ove poter essere rintracciato. La misura risulta giustificata anche in relazione ai precedenti penali che consentono di presupporre che il suddetto commetta delitti della stessa specie".

R.C.