
La consigliera Benedetta Venezia
Continua il degrado a Casalta. A un anno dai problemi segnalati dalla consigliera comunale Benedetta Venezia, è lei stessa a tornare sull’argomento. Quello che contestava allora era "il degrado di tale ambiente, oltre al fatto che non vi erano le condizioni per poter effettuare tale progetto". "Donato al Comune da alcuni privati, deve ospitare persone con disabilità e le proprie famiglie", spiega Venezia consigliera gruppo misto San Casciano. A un anno di distanza la situazione non è cambiata.
"L’immobile a oggi risulta sempre nel medesimo degrado. Anzi peggio, visto che ci sono in loco anche residui di pietre, legno, ferri fuori dal cantiere". I lavori sarebbero dovuti già essere conclusi. "Al cancello d’ingresso risulta un cartello con il nominativo dell’impresa, ma alcun operaio vi è a lavoro, oltre al fatto che risulta la fine lavori al 9 maggio, ma l’ambiente è nel totale stato di abbandono". Venezia si chiede anche dove siano "finiti i fondi Pnrr" con i quali doveva essere realizzato. Ad appoggiare Benedetta Venezia è il consigliere regionale della Lega, Giovanni Galli che ha annunciato "un’interrogazione alla giunta Giani". Secondo l’assessore Duccio Becattini "i lavori per la riqualificazione della struttura, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, sono sospesi temporaneamente per ragioni organizzative dipese dalla ditta appaltatrice, ma riprenderanno a settembre e si concluderanno nei tempi previsti dal Pnrr. Proprio in questi giorni il Comune ha ottenuto un ulteriore finanziamento di 27mila euro dalla Regione che sarà impiegato, insieme alle risorse donate dalla Festa del Volontariato, per ripristinare la piscina una volta terminati i lavori in corso". Per Becattini, Casalta è "molto più di un intervento edilizio e per questo, come amministrazione, stiamo lavorando con serietà e un forte senso di responsabilità".
Andrea Settefonti