LORENZO OTTANELLI
Cronaca

Prof Vincenzo Schettini in cattedra: "Abbiate coraggio di scegliere"

Aperto il nuovo anno di #TuttoMeritoMio, il programma ideato da Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo

Aperto il nuovo anno di #TuttoMeritoMio, il programma ideato da Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo

Aperto il nuovo anno di #TuttoMeritoMio, il programma ideato da Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo

"Lo slogan ‘Tutto merito mio’ è bellissimo, perché è vero, è da noi stessi che si parte per costruire il proprio futuro. Io ho fatto così: quando mi sono trovato al Cern nel 2016 e tutti parlavano inglese e io ero l’unico che non capiva niente, ho capito di essermi perso un mondo. E così ho iniziato a studiare, oggi lo parlo. La determinazione è importante". Comincia così la lezione che si è tenuta al Teatro della Pergola tra l’umano e lo scientifico, tra il discorso motivazionale e lo sguardo sul futuro, che il ‘professore’ Vincenzo Schettini ieri pomeriggio ha portato ai 90 ragazzi che fanno parte del progetto #TuttoMeritoMio di Fondazione CR Firenze e Banca Intesa. Un progetto che permette agli studenti meritevoli della Città Metropolitana di Firenze, della provincia di Arezzo e di quella di Grosseto e che hanno un Isee inferiore ai 17mila euro, di poter proseguire negli studi superiori e accedere all’Università. Una lezione in cui Schettini ha messo in primo piano il "coraggio di fare delle scelte, di fare come mio fratello informatico, che ha chiesto all’azienda per cui lavorava di poter essere trasferito all’estero ben due volte, e che ha avuto il coraggio di licenziarsi e creare una propria azienda. Perché per cambiare il mondo, bisogna partire da qui".

"Qualche mese fa sono andato al Cnao – ha continuato il professore di fisica -, uno dei centri in cui si studia la lotta ai tumori, e a presentarmi il progetto c’erano tre donne. La particolarità: erano una fisica, una biologa e una giornalista. Ragazzi, l’interdisciplinarietà è tutto e serve a cambiare il futuro. Capisco le vostre paure, di un mondo sull’orlo del collasso, con le guerre, con il nucleare. Ma al Cnau studiano proprio le particelle atomiche per sconfiggere i tumori, Einstein ne sarebbe felice". "E per il resto – conclude Schettini – fate sentire la vostra voce, sulla Palestina, sulla sostenibilità, contro la fast fashion e lo shopping compulsivo. Poi, non vi preoccupate, quelli che ora ci governano tra un po’ non ci saranno più. Per ultimo, non ascoltate chi vi dice che non vi dovete distrarre. Le distrazioni e il divertimento sono come le sirene di Ulisse, legatevi per fare ciò che dovete, ma poi slegatevi e divertitevi".

Dopo la lezione di Schettini, è arrivato per un saluto l’attore Valerio Mastandrea, sul palco con il suo ‘Migliore’: "So che qui si fanno le cose serie, hanno chiamato quello sbagliato, io posso farvi un discorso demotivante. Ma studiare è importante, già da qualche giorno sto pensando di tornare all’università. In fondo, anche fare l’attore è uno studio continuo, certo diverso, ma di fondo c’è la conoscenza, che è la vita e l’evoluzione della persona. E se volete un messaggio vi dico solo di fuggire da chi vi dà i messaggi".

Un’occasione, quella di ieri, per presentare il sesto anno dell’iniziativa, presentata da Chiara Trombetta e a cui hanno partecipato anche il presidente di Fondazione CR Firenze, Bernabò Bocca, il direttore generale della Fondazione, Gabriele Gori, il direttore regionale di Intesa Sanpaolo di Toscana e Umbria, Tito Nocentini, la sindaca di Firenze, Sara Funaro e la prorettrice dell’Università di Firenze, Ersilia Menesini, oltre al vicedirettore della Fondazione Golinelli, Antonio Danieli.