Firenze, 16 settembre 2024 - Per Firenze, l’inizio del nuovo anno scolastico ha il buon sapore dell’inaugurazione del nuovo biennio dell’Isis Leonardo Da Vinci. È lì che la sindaca Sara Funaro, insieme tra gli altri all’assessore Benedetta Albanese, al dirigente dell’istituto Marco Paterni e al presente del quartiere 5 Filippo Ferraro, ha voluto augurare il meglio ai 28mila bambini di infanzia, primaria e secondarie di primo grado della città. Sono invece 43.521 i ragazzi delle superiori da oggi tra i banchi della città metropolitana di Firenze.
“L'augurio ai ragazzi è di avere un anno scolastico straordinario. Il momento dell'inizio della scuola, soprattutto per i ragazzi del primo anno, sia nelle scuole primarie che superiori, è importantissimo, tanto che resta impresso tutta la vita. L'augurio è di poter avere una scuola che non solo dia la possibilità di apprendere, di avere elementi di conoscenza ma anche che possa diventare una scuola di vita”. Queste le parole di Funaro, che ha poi visitato la nuova avvenirisita palazzina, “un investimento da 10 milioni di euro per dare una risposta ai nostri studenti in termini di qualità e di efficienza”. Con l’occasione, Funaro ha rilanciato anche il tema dello ius scholae. “Per noi è centrale - ha detto Funaro -. Come ben vediamo entrando nelle classi, nelle nostre scuole i ragazzi sono tutti uguali. Per questo come amministrazione comunale inizieremo presto un percorso per dare a questi giovani la cittadinanza onoraria. Vogliamo lanciare un segnale e far sì che la scuola sia sempre più palestra di educazione civica”. Se guardiamo al dato, gli stranieri nelle nostre scuole, dall’infanzia alla primaria di primo grado, rappresentano il 20,5%, con punte più alte in comprensivi quali il Vespucci o superiori come l’Iis Sassetti-Peruzzi.
Prima di far tappa al Da Vinci, la sindaca ha inaugurato la nuova palestra della Montagnola. E proprio l’assessora Albanese ha fatto il punto dei lavori riguardanti l’edilizia: “Siamo in prima linea per scuole sempre più belle, sicure e funzionali - ha detto -. Durante l’estate appena conclusa abbiamo terminato interventi per 12 milioni e mezzo di euro. Tra questi, i lavori di adeguamento alla Carducci e alla Cairoli, la creazione di nidi volano e, appunto, la nuova palestra della Montagnola, che insieme al nuovo biennio del Leonardo Da Vinci rappresentano gli interventi più corposi”.
Per quanto riguarda i servizi extra scolastici, nella stragrande maggioranza delle scuole fiorentine il servizio mensa partirà da domani. Più difficoltà invece nella cintura metropolitana dove, come fa sapere la Cgil, “a causa della mancanza di collaboratori scolastici l’avvio della refezione slitta di qualche giorno”. Sarà così in alcune scuole di Scandicci, Lastra a Signa e Signa, Reggello, Fucecchio e Campi Bisenzio.
Il servizio mensa del Comune di Firenze è invece pronto fin da subito a distribuire i 18.600 pasti quotidiani. Partito oggi anche il servizio scuolabus, insieme a quello di pre e post scuola.
Una nota dolente è invece rappresentata dal personale docente, ancora una volta perlopiù precario.
Le cattedre di ruolo assegnate, secondo i dati dell'Ufficio scolastico regionale, sono state 1.727: meno della metà di quelle disponibili, pari a 3.549 e non tutte quelle autorizzate dal Ministero per la Toscana (2.367), dato che 640 sono state accantonate per le immissioni entro dicembre dai concorsi Pnrr, in corso di svolgimento.
Secondo i primi dati forniti dalla Cgil, nei primi due turni di nomine dei supplenti sono stati assegnati 15.314 contratti a tempo determinato: mille in più di un anno fa. E più della metà dei supplenti, 8.377, sono insegnanti di sostegno.
A Firenze, i docenti con contratto annuale sono 3558. Insomma, secondo il sindacato, un quarto delle cattedre resta in mano a precari.
E non è andata certo meglio per gli Ata, dove sempre secondo la Cgil sono stati assunti 139 amministrativi su 403 disponibilità, 39 tecnici su 205 disponibilità, 463 collaboratori scolastici su 1.463 e 79 posti concessi su 154 per l’elevata qualificazione: un totale di 620 assunzioni su 2.081 posti disponibili. L’Usr ha autorizzato 1.012 supplenti Ata in deroga, ma per la Cgil ne servirebbero almeno il doppio.
Resta infine il nodo reggenze: tra le 466 scuole toscane, 70 sono senza dirigente e dunque sono state in reggenza a dirigenti di altri istituti.