Alessandra
Ceccuti
Si è celebrato ieri, 24 novembre, il 196° compleanno di Carlo Lorenzini, padre del burattino più amato del mondo. E come da tradizione, l’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini ha celebrato la ricorrenza con la consegna della XI edizione del Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini, nella Sala Dino Campana della Biblioteca delle Oblate.
"Ad ogni edizione del nostro riconoscimento – ha
commentato la presidente dell’associazione Anna Maria Iacobacci – vediamo crescere la partecipazione della cittadinanza a questo speciale evento che intende celebrare sia l’autorevolezza
letteraria dell’amatissimo romanzo “Le avventure di Pinocchio”, sia l’umanità di Carlo Lorenzini, che nella sua opera ha saputo tracciare un insegnamento morale intramontabile e che tanto ha dato lustro alla città di Firenze. Pinocchio vive non solo nella memoria collettiva di tutti noi, che fin da bambini lo portiamo nel cuore, ma cresce insieme alle generazioni presenti, accompagnandole per
mano alla scoperta di se stesse e del bene, in un percorso di evoluzione personale e collettivo che non potrà mai perdere la propria attualità. Di qui – ha aggiunto la presidente Iacobacci – l’impegno dell’associazione nel promuovere a tutti i livelli della società l’insegnamento che ci ha saputo tramandare Lorenzini, uno dei più incisivi e
coinvolgenti narratori di tutti i tempi".
Il riconoscimento, attribuito quest’anno a ben dodici personalità di spicco nel panorama culturale italiano, prevede come da tradizione l’abbinamento di ciascun premiato con uno dei personaggi del più celebre romanzo lorenziniano.
A riceverlo sono stati Pierfrancesco Favino, Lorenzo Villoresi, Angelo Pontecorboli, Marco Giorgetti, Luigi Salvadori, Lucia Caponi, Filippo Cogliandro, Sergio Risaliti, Giacomo Lucibello, Antonella Giachetti ed Emilio Berni.
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