REDAZIONE FIRENZE

Porta al Prato, vandali in azione. Danneggiate quindici auto: "Situazione fuori controllo"

Raid nella notte contro le macchine dei residenti tra piazza Vittorio Veneto e via Montebello . La denuncia dei comitati: "La notte non dormiamo per paura che possa toccare a noi".

Porta al Prato, vandali in azione. Danneggiate quindici auto: "Situazione fuori controllo"

di Rossella Conte

Almeno 15 auto danneggiate in un giorno tra piazza Vittorio Veneto e via Montebello. La scoperta intorno alle 5 del mattino da parte di un residente che accanto alla sua auto col vetro in frantumi ha visto un uomo che ne stava danneggiando un’altra per poi scappare subito dopo. È stato un risveglio amaro per i cittadini che si sono ritrovati con gli specchietti divelti, i finestrini spaccati, le fiancate dei propri veicoli graffiati. Una zona che nell’ultimo anno è stata presa di mira dai vandali, come denunciato più volte dal comitato Ex Teatro Comunale. Sul posto è intervenuta la polizia.

Il racconto di un’abitante Daniela Gori è raccapricciante: "La notte non dormiamo per paura che possa toccare a noi e la mattina è sempre un punto interrogativo - le sue parole -. Dalle nostre finestre vediamo scene allucinanti: spesso si vedono abitanti che escono di casa con i nastri adesivi per cercare di chiudere l’automobile prima di andare a lavoro. Non è vita questa".

Intanto la rete dei comitati si sta organizzando per far sentire la propria voce e farla arrivare a tutte le istituzioni coinvolte. "La situazione è fuori controllo": la chiosa di Simone Gianfaldoni, presidente dell’associazione Cittadini attivi San Jacopino e portavoce del coordinamento di comitati. "Voglio essere molto onesto: quello delle spaccate è un fenomeno odioso e inaccettabile. Come neo-eletto presidente del Quartiere 1 mi impegno a mettere in campo tutte le misure necessarie per prevenire questo fenomeno": a dirlo è Mirco Rufilli, neoeletto presidente del Quartiere 1. "La prima e più efficace risposta non può che essere l’aumento del numero di agenti per le strade di Firenze – aggiunge – e qui è chiara la responsabilità del governo centrale". Roberto Sbenaglia, ex dirigente della Polizia di Stato, appartenente al Gruppo Sicurezza della Fondazione Caponnetto, indicato come potenziale assessore alla sicurezza dal candidato sindaco Eike Schmidt replica a Ruffilli: "Per parlare della sicurezza servono competenze, non è argomento da bar. Gli argomenti del neo eletto presidente Quartiere 1 sono qualunquistici: il solito scaricabarile sul governo e inutili considerazioni sul vigile di quartiere, foglia di fico per nascondere le carenze gestionali della attuale giunta".