
Pontignale, nuova ipotesi Farci un centro direzionale
Pontignale, ecco l’idea del centro direzionale. Unicoop sta pensando a come utilizzare l’area che si trova in ingresso di Scandicci. Un terreno sul quale ci sono molti interessi anche da parte di imprese che vorrebbero acquisirne almeno una parte per progetti di ampliamento in corso. Ma fino a oggi Unicoop ha sempre tenuto stretta l’area di Pontignale con l’idea di realizzarvi qualcosa di utile. La prima ipotesi era quella di un centro commerciale da 25mila metri quadri. Ma praticamente fin dall’inizio, con l’Iper di Lastra, quello di Ponte a Greve e vari altri punti vendita disseminati per Scandicci, è stato chiaro che una nuova struttura non sarebbe stata sostenibile. Così quel terreno è rimasto vuoto per un ventennio. Ma è chiaro che questo spazio, peraltro nella zona delle griffe, non potrà restare ancora a lungo incolto.
L’ultima idea è quella di utilizzarne una porzione per realizzare un centro direzionale per trasferire gli impiegati in quest’area, e ampliare i magazzini di approvvigionamento che si trovano nella zona dei Pratoni. Unicoop Firenze, con la realizzazione dei Pratoni, ha trasferito il suo quartier generale da Firenze a Scandicci, ma la questione del Pontignale è rimasta da anni una ferita aperta sul territorio. Opere di urbanizzazione per 5 milioni di euro portate a termine, un investimento importante che per il momento è fermo. Adesso si prova a rilanciare con una nuova ipotesi, che potrebbe qualificare l’area e accontentare l’amministrazione che da anni chiede a Unicoop di chiudere una ferita urbanistica in mezzo alla zona industriale cittadina. Con i lavori partiti al Palazzaccio, dove arriverà Yves Saint Laurent, il terreno incolto del Pontignale resta l’ultima incompiuta in una zona dove i terreni per realizzare nuovi insediamenti produttivi valgono più dell’oro.