MANUELA PLASTINA
Cronaca

Ponte a Ema, nodo viario ’caldo’. Ecco 800mila euro per le rotatorie

Nuovo passo in avanti per la riorganizzazione della viabilità: la giunta approva la convenzione con Autostrade

Ponte a Ema, nodo viario ’caldo’. Ecco 800mila euro per le rotatorie

Ponte a Ema, nodo viario ’caldo’. Ecco 800mila euro per le rotatorie

Arrivano ufficialmente gli 800 mila euro da Autostrade al Comune di Bagno a Ripoli per la realizzazione delle due nuove rotatorie che smisteranno il traffico tra l’uscita di Firenze sud e Ponte a Ema all’altezza rispettivamente dell’hotel e del Jolly Caffè. Rientrano nell’ambito dei lavori della terza corsia dell’A1, con risorse già definite nel 2016, approvate con progetto di fattibilità economica nel 2019 e ora finalmente sottoposte a convenzione vera e propria. Sono infrastrutture attese da anni e che dovrebbero risolvere un problema quotidiano di code e ingorghi nelle ore di punta sullo stretto snodo percorso quotidianamente da pendolari del Chianti, mezzi pesanti, cittadini. Ma nonostante l’accordo, Bagno a Ripoli non può fare molto finché Firenze, l’altra anima amministrativa della frazione, non dà il via alla progettazione e poi realizzazione della nuova viabilità per un valore complessivo di un milione. "Ci auguriamo che Palazzo Vecchio adesso proceda spedito recependo le indicazioni della nostra amministrazione" dice il sindaco Francesco Casini. "Siamo tornati a chiedere a Firenze come stralcio iniziale almeno una rotonda sperimentale per fluidificare il traffico" aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pignotti L’assessore fiorentino alla mobilità Stefano Giorgetti rassicura: "Agli 800mila euro, ne aggiungeremo altri 400.000 euro nostri e siamo pronti a partire. Anticipando i tempi della convenzione, abbiamo già elaborato i nuovi studi dei flussi di traffico per poi sviluppare la fase progettuale e procedere alla realizzazione della rotatoria temporanea tra via Lungo l’Ema e la Chiantigiana".