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Sollicciano, denuncia del Sappe: "Poliziotto aggredito con violenza da un detenuto"

Il sindacato chiede un'ispezione nel carcere fiorentino e l'avvicendamento del direttore e del comandante del reparto

L'ingresso del carcere di Sollicciano (New Press Photo)

Firenze, 1 luglio 2015 - Un poliziotto penitenziario in servizio al carcere di Sollicciano (Firenze) è stato aggredito violentemente da un detenuto, mentre un altro detenuto è rimasto fuori dalla cella per protesta oltre gli orari consentiti. Lo segnala, protestando, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) che proprio ieri mattina aveva incontrato gli agenti in servizio a Sollicciano. Il Sappe chiede l'avvicendamento del direttore e del comandante del reparto e un'ispezione nel carcere fiorentino. Nel caso dell'aggressione, il segretario generale del Sappe Donato Capece denuncia che «ieri un detenuto ha colpito e ferito, senza alcun ragionevole motivo, l'agente di servizio nella sezione detentiva. È solo grazie all'ausilio di altri colleghi che si è riusciti a contenere il detenuto e a evitare ulteriori complicazioni per la sicurezza e l'ordine interni. Al poliziotto colpito va la nostra vicinanza e solidarietà, ma mi chiedo cosa si aspetta ancora a fare per intervenire sui vertici amministrativi e di polizia del carcere fiorentino di Sollicciano, primi responsabili di una organizzazione del lavoro fallimentare e di livelli di sicurezza al di sotto del minimo».

«Sempre ieri, ma nella serata» aggiunge Pasquale Salemme, segretario regionale Sappe della Toscana «un altro detenuto non è voluto rientrare in cella per molte ore, fino a notte inoltrata, perché pretendeva di parlare solamente con il Comandante di Reparto, che si è ben guardato dall'accontentarlo. Risultato? Tensione altissima per molte ore, con i poliziotti penitenziari in servizio messi a dura prova ma che hanno ben gestito la criticità nonostante tutto. Solo a notte inoltrata, quasi alle 2, il detenuto è rientrato in cella: ma vi sembra normale che accada questo in un carcere come Sollicciano?». Il Sappe rinnova al ministro della Giustizia Andrea Orlando e ai vertici dell'Amministrazione centrale la richiesta «di disporre una ispezione nel carcere di Sollicciano».