Dopo la protesta dei residenti della zona e il sit-in di inizio settembre delle mamme e dei bambini del quartiere, finalmente l’area del Poderaccio (compreso l’ex campo nomadi) è stata ripulita dalle montagne di rifiuti che si accumulati nel tempo. Negli ultimi giorni Alia, su sollecitazione dell’assessore all’ambiente Andrea Giorgio, ha rimosso migliaia di metri cubi di immondizia di ogni genere fino a via dell’Argingrosso. Inoltre l’amministrazione ha deciso di installare nuovi new jersey, su cui nei prossimi giorni verranno installate anche le recinzioni, per ridurre la carreggiata e rendere difficili nuovi abbandoni. Ma per per controllare tutta l’area sono state posizionate due nuove fototrappole che vigileranno e permetteranno alla polizia municipale di tenere sotto controllo la zona.
Questi interventi seguono il cantiere di ripristino dell’area dell’ex campo nomadi iniziato nel maggio scorso e ormai pressoché terminato, un cantiere che è il primo atto del nascente Parco Florentia, l’area verde cittadina che sarà grande 90 ettari e sarà realizzata a cavallo tra i Quartieri 4 e 5 e il fiume Arno. Dopo lo sgombero dell’ex campo nomani, nella zona la situazione era diventata critica con abbandoni frequenti di rifiuti su via del Poderaccio e via dell’Argingrosso. Strade frequentate dai cittadini sia per attività sportive che per raggiungere alcune attività economiche, sociali e educative. "In pochi giorni – spiega l’assessore Giorgio – abbiamo messo in campo alcune azioni coordinate: Alia è intervenuta massicciamente per raccogliere e portare via tutti i rifiuti accumulati ai bordi della strada e sono state infine installate due fototrappole, dopo la richiesta di autorizzazione all’autoritá giudiziaria, utili perché riescono a catturare le targhe dei mezzi che si fermano a scaricare di tutto, dai frigo agli scarti edili, così da permettere interventi tempestivi della Municipale e risalire a chi compie questi che sono reati gravi per l’ambiente".
Giorgio, infine, si appella a tutti i fiorentini "affinché segnalino persone o movimenti sospetti. Non possono esistere zone franche, i cittadini meritano rispetto e una città decorosa, la nostra lotta all’illegalità prosegue senza sosta". Per Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4, la ripulitura dell’area del Poderaccio rappresenta "un altro passo importante dopo anni di impegno per chiedere questa riqualificazione. Finalmente ci siamo e come Quartiere 4 non possiamo che essere soddisfatti e felici. Abbiamo dato una risposta importante alle richieste di cittadini e cittadine, e adesso monitoreremo la situazione anche insieme a loro".
A.P.