
Una scorsa edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze (New Press Photo)
Milano, 10 novembre 2023 – La moda maschile riparte da Pitti Uomo a Firenze, la fiera che ogni anno apre le danze del fashion nel mondo fin dai primi giorni del 2024, ora con tutte le incognite del periodo terribile che stiamo vivendo, dal punto di vista umano ed economico.
Cionostante sono 835 i marchi di abbigliamento, accessori, lifestyle, presenti all’edizione di Pitti Uomo, la numero 105, in programma dal 9 al 12 gennaio 2024 per le collezioni dell’autunno-inverno 2024-2025. L’anno scorso a gennaio hanno partecipato 789 brand, a giugno scorso saliti a 825. Un segno di fiducia da parte di imprenditori e compratori. Tanti marchi per altrettanti progetti di stile, col ritorno di alcuni brand importanti come Woolrich, Barbour, G-Star Raw, alcuni design internazionali invitati a sfilare come l’italiano Luca Magliano, l’inglese Steven Stokey Daley l’americano Tood Snyder. molte carte puntate sull’italiano Luca Magliano che è di Bologne e che arriva a Firenze dopo anni di lancio e di sostegno da parte della Camera Nazionale della Moda Italiana come racconta il presidente Carlo Capasa. “Sono felice della scelta di Pitti Uomo su Magliano , è fantastico - racconta Capasa che oggi è andato a Roma, in Senato, per parlare dei necessari sostegni al tessile-abbigliamento - in questo modo ha un palcoscenico unico per farsi conosccere nel mondo. Noi di CNMI supportiamo Luca dal 2019 e nel gennaio di quest’anno si è iscritto come socio a Camera Moda”.
Anche per questa edizione come per tutte le altre di questo ciclo invernale la fiera fiorentina godrà del sostegno per l’incoming e per alcuni eventi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE. In più, come ha detto Annalisa Valeri di Unicredit è stata rinnovata fino al 2025 la convenzione per il sostegno della banca a Pitti Immagine, sia per la trasmissione delle competenze all’interno della filiera che per la sostenibilità.
“Da espositore non immaginavo l’immenso lavoro che c’è dietro alle nostre fiere. Ora come presidente di Pitti ne sono sorpreso e faccio tutti i miei complimenti allo staff di Pitti Immagine che fa uno splendido servizio al Made in Italy - racconta Antonio De Matteis, presidente di Pitti Immagine che ringrazia anche il presidente di ICE Matteo Zoppas - L’anno che si sta per aprire è carico di incognite per le due guerre in corso, in Ucraina e a Gaza ma i primi sette mesi di questo 2023 sono stati speciali. Come amministratore delegato di Kiton possono dire che chiuderemo l’anno con un +3’% di vendite e mercati in crescita in Usa, Giappone e Europa. E questi ci accomuna a molti marchi che lavorano sulla qualità. Ora lo scenario è cambiato ma l’esperienza ci insegna che nei momenti difficili i buyer si muovono di più a caccia di nuovi prodotti e nuove idee. Quindi i presupposti per un’edizione 105 sono buoni. Io - conclude il presidente De Matteis - sono positivo perché alla lunga la qualità vince sempre”.
L’ad di Pitti Immagine Raffaello Napoleone ha tracciato la mappa della fiera e ha ricordato che spera che a gennaio prossimo i costi degli hotel a Firenze sotto le date fatidiche di Pitti Uomo siano più contenuti. Un appello al buon senso. “Avremmo tutti i migliori compratori del mondo e il tema sarà Pitti Time. Pitti Uomo è un po’ il meridiano della moda - dice Napoleone - e il nostro video realizzato da Leonardo Corallini col contributo creativo di Angelo Figus racconta il tempo delle persone e dello stile”.
Ad Antonio Cristaudo, responsabile commerciale del salone, è toccato il compito di raccontare le aree di ricerca che attraggono di più, quelle che intercettano i nuovi bisogni dei consumatori specie i più giovani. A Francesca Tacconi responsabile eventi quello di raccontare l’arrivo di Fay per la prima volta a Firenze con la linea Fay Archive di Michele Lupi, l’evendo di Tod’s con Lamborghini alla Leopolda, il lancio di Guess Jeans al Teatro del Maggio con evento spettacolare su progetto del giovane Nicolas Marciano. Stefano e Corinna Chiassai porteranno a Pitti Uomo la storia di un tessuto meraviglioso come il velluto, con installazione, creazione di capi e un libro Velvet Mi Amor. Polimoda presenterà un progetto di inclusività, il suo AN-Archiv e e Event One con una ricerca intorno al corpo The Body in Fortezza, Angelo Caroli, il re del vintage col suo marchio A.N.G.E.L.O, torna conn Vintage Hub Circular Fashion al primo piano dell’Arsenale. Al debutto a Pitti Uomo 105 anche il giovane Achilles Ion Gabriel, di origine finlandese, che esplora i confini del gender neutral. Roy Rogers porta in fiera Dave’s New York iconico negozio workwear col quale realizza una collaborazione speciale.