
Piove nelle aule, l’ascensore è rotto, ilavori non finiscono mai: l’ira degli studenti delll’istituto Machiavelli-Capponi è esplosa ieri mattina, nel corso dell’assemblea dei ragazzi, che hanno deciso di organizzare per lunedì una grande manifestazione di protesta, ossia un corteo che si snoderà per le vie del centro storico. L’obiettivo è sensibilizzare la città su una vicenda ormai cronica: la decadenza strutturale delle sedi del Machiavelli-Capponi (Palazzo Frescobaldi, accanto a ponte Santa Trinita, e via di Santo Spirito), oggetto peraltro di numerose segnalazioni alle autorità senza che mai, tuttavia, dicono i ragazzi, nessuno si degnasse di dare una risposta.
Intanto, ieri la MetroCittà ha approvato il Piano della programmazione dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l’anno 20232024. E’ sato detto no al liceo Pascoli per l’attivazione di un nuovo indirizzo linguistico internazionale perché è necessaria ai fini costitutivi una specifica autorizzazione ministeriale.
Mentre, per il dimensionamento, non si sono potute accogliere le richieste dell’Istituto Pascoli per riunificare le succursali di via del Bersaglio, via Cocchi e via Nicolodi per l’impossibilità di trovare una sede adeguata e di acquisizione da parte del liceo Castelnuovo di dieci nuovi locali, perché non disponibili né all’affitto né alla vendita, da individuare presso le sedi di via Lamarmora e Colonna. Il diniego posto alla richiesta del liceo Castelnuovo, ha sottolineato il consigliere Massimo Fratini (nella foto), delegato dalla Metrocittà all’Edilizia scolastica, è motivato dalla carenza di spazi fruibili nel centro storico e dal rifiuto dello stesso ad accettare aule in succursali più lontane. Si è preferito pertanto provvedere a un lavoro di redistribuzione degli spazi su via della Colonna, da parte dei tecnici della Città Metropolitana.
Altra cosa è il problema posto per il Pascoli, per il quale sono stati effettuati dei lavori consistenti in via Cocchi che hanno consentito di ampliare le aule da 4 a 7 e consentendo di mantenere due aule in via Nicolodi. La sfida è quella di trovare una soluzione alle succursali del Pascoli: "Siamo al lavoro con la dirigenza scolastica per addivenire a soluzioni più idonee", ha concluso Fratini.