Pasqua 2022 al mare, in montagna e nelle città d'arte: i turisti scelgono la Toscana

Sono 550mila i pernottamenti stimati per questo primo vero ponte primaverile nelle strutture ricettive di tutta la Toscana. Turisti ancora perlopiù italiani

Turisti a Firenze per il ponte di Pasqua (Foto Marco Mori/New Press Photo)

Turisti a Firenze per il ponte di Pasqua (Foto Marco Mori/New Press Photo)

Firenze, 18 aprile 2022 - Complice il sole, il ponte tra Pasqua e Pasquetta ha consentito di dilatare il ventaglio delle possibilità e, al netto della gita a mare o della classica fuori porta, segna con successo anche le presenze nelle città d'arte. A Firenze, già dallo scorso fine settimana, hanno ripreso a correre le presenze. Chi per due giorni, chi per 4-5, molti turisti hanno ripreso a frequentare musei e piazze del centro storico. Non ci saranno numeri da 'tutto esaurito' ma, nonostante l'incertezza dello scenario internazionale, l'occupazione media delle strutture dovrebbe attestarsi nella regione al 68,2 per cento, mentre in alcune aree e in alcuni giorni gli operatori stimano prudenzialmente anche punte dell'80 per cento.

Turisti a Siena, Piazza del Campo strapiena / FOTO

A Firenze è una Pasqua da tutto esaurito / FOTO

Turisti a Lucca / FOTO

Primi tuffi in Versilia e la passeggiata si riempie / FOTO

I dati sono quelli di Toscana Promozione Turistica, raccolti da Irpet, l'istituto regionale per la programmazione economica. Numeri incoraggianti, che trovano conferma nell'analisi del 'sentiment', ovvero delle opinioni e delle aspettive di un campione di operatori, effettuata dal Centro Studi turistici e che evidenzia una decisa ripresa di viaggi e soggiorni. "Un quarto degli italiani ha deciso di passare fuori casa la Pasqua, magari non nelle mete esotiche di un tempo ma in Italia. La ripresa del turismo culturale in Toscana è testimoniata dalle file ai musei" sottolineava alla vigilia delle festività il presidente della Toscana, Eugenio Giani. "Gli Uffizi sono la struttura più visitata in tutta Italia" ma "osserviamo lo stesso fenomeno in tutta la Toscana diffusa. Basta passeggiare nelle citta' d'arte o spingersi verso il mare, nei centri balneari di Versilia e Maremma, per rendersene conto. Accanto ai musei e' riparito anche il settore dello spettacolo dal vivo, nei teatri".

Sono 550 mila i pernottamenti stimati per questo primo vero ponte primaverile nelle strutture ricettive di tutta la Toscana: turisti ancora per lo più italiani (77,2 per cento delle presenze) ma con 125 mila pernottamenti comunque di stranieri attesi, in gran parte europei - come del resto è stato nel 2021 - con il ritorno però degli statunitensi. Infatti si registra una crescita degli americani, ma anche un aumento di tedeschi, francesi, svizzeri e britannici. Ma i flussi delle presenze non sono trascurabili neppure in collina e campagna (63,7 per cento) e sulla costa (60,3 per cento). In montagna è occupato quasi un posto su due (45,8 per cento).

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