L’Istituto Calamandrei è la prima tappa dell’iniziativa denominata "Popy on the road, la Via degli Dei", ovvero del nuovo viaggio di sensibilizzazione, partito dall’Umbria, per dare voce a Caterina (Popy) attraverso la Comunicazione aumentativa alternativa (Caa). Caterina è una bambina umbra affetta da una malattia genetica rara e la Caa è, ad oggi, il modo che utilizza per esprimersi. A organizzare la nuova iniziativa che si snoderà tra Firenze, Bologna e Roma è il babbo di Caterina, Giorgio Massoli che, insieme agli ’amici di sempre’, percorrerà a piedi la Via degli Dei, percorso battuto in epoche lontane da Etruschi e Romani.
Nella scuola di via Milazzo, in particolare, oggi per l’intera mattinata sarà effettuato un evento di sensibilizzazione e informazione rivolto a docenti, educatori e famiglie di tutta la provincia di Firenze e di ogni ordine di scuola: l’iniziativa è stata realizzata, infatti, grazie alla collaborazione del Calamandrei come Centro territoriale di supporto.
Oltre sessanta le richieste di partecipazione già pervenute per l’incontro cui parteciperà, in rappresentanza del Comune di Sesto, l’assessore alle Politiche scolastiche Sara Martini. "Come le precedenti iniziative – dice Massoli – anche ’Popy on the road, la Via degli Dei’ prende spunto da una necessità specifica di Caterina per estendere il discorso a tutte le persone con disabilità comunicative. L’obiettivo di questo nuovo progetto è promuovere e implementare l’utilizzo della Comunicazione aumentativa alternativa nel maggior numero possibile di contesti sociali, partendo dagli istituti scolastici. Recentemente la Caa è stata introdotta per Caterina nell’istituto scolastico di Umbertide che frequenta, e in breve tempo i risultati sono stati sorprendenti".
S.N.