REDAZIONE FIRENZE

Parco del Boschetto vietato ai disabili : "La rampa impraticabile da due settimane"

Rotta la serratura, "ma il Quartiere non mi dice quando sarà riparata"

Rotta la serratura, "ma il Quartiere non mi dice quando sarà riparata"

Rotta la serratura, "ma il Quartiere non mi dice quando sarà riparata"

Da due settimane non riesce a entrare al parco del Boschetto a Villa Strozzi perché l’unico accesso con la rampa per i disabili su via di Soffiano è chiuso; ce ne sarebbe l’ingresso su via Pisana al Pignone, ma comporterebbe fare il giro della collina e affrontare una lunga e ripida salita. Così deve rinunciare alla sua passeggiata quotidiana al Boschetto che fa da quando era ragazzo. Un paradosso, perché Enrico Nencioni (nella foto), quel luogo lo ha curato con le sue mani per settant’anni: è stato infatti uno dei volontari che nel Dopoguerra fondarono il circolo – chiuso a maggio 2023 perché la parrocchia non ha rinnovato il comodato d’uso dei locali – e il circostante spazio verde insieme don (poi monsignor) Sani, salvando il parco dalla cementificazione di quegli anni. "Guardando il parco, è il cancellino di destra", indica l’ingresso monumentale del Poggi. "È l’unico ad avere uno scivolo per superare lo scalino: lo feci realizzare io quando ho iniziato a muovermi con lo scooter per disabili e mi sono accorto di questa barriera architettonica". Un’opera andata a vantaggio di molti anziani del quartiere che potevano finalmente tornare a godere del parco. "Ora è aperto solo quello di sinistra che però ha uno scalino che con le ruote non si riesce ad affrontare. Ho chiamato il Quartiere per segnalare la cosa e mi è stato spiegato che alla guardia che chiude i cancelli si è rotta la chiave dentro e non si riesce più ad aprirlo, ma non mi hanno fatto sapere quando lo ripareranno. Nel frattempo potrebbero almeno tenere aperto il cancello grande, quello carrabile, per consentire l’accesso a chi è in carrozzina".

La porzione di parco fino all’ex area gonfiabili è di proprietà della parrocchia, però da sempre è a uso pubblico per accordi con l’amministrazione e porta alla più grande parte comunale. Proprio per questo i lavori di manutenzione sono sempre stati condotti in sinergia tra parrocchia e amministrazione comunale. Ma essendo stato causato il danno da chi ha chiuso il cancello, ipotizza Nencioni, "dovrebbero essere le guardie (l’assicurazione dell’agenzia di sicurezza, ndr) a provvedere, o il Comune" Inoltre fa presente l’anziano "Ci vorrebbe poco a mettere una palata di asfalto pure di là per affrontare lo scalino, anche perché spesso davanti alla rampa ci parcheggiano e non si passa".

Carlo Casini