
Comune "tempestivo" a Vicchio, tanto da pagare le fatture 14 giorni prima della scadenza. Il dato si riferisce all’anno 2022. Le pubbliche amministrazioni, secondo la normativa vigente, sono tenute a pagare le fatture commerciali entro 30 giorni dalla data di ricevimento. Ebbene, da quanto è emerso il Comune di Vicchio paga 14 giorni prima della scadenza. Lo attesta per l’anno 2022 l’Indice di tempestività dei pagamenti, avvalorato dalla piattaforma crediti commerciali della Ragioneria Generale dello Stato del Mef. La notizia è emersa in quanto la pubblica amministrazione è tenuta a elaborare periodicamente tali dati e alla loro pubblicazione per obblighi di trasparenza. Ma vediamo nel dettaglio la situazione di Vicchio. Nel 2022 il Comune ha pagato fatture commerciali per un importo complessivo di oltre 4 milioni, con un “indice“ di -14,28. In altre parole: i pagamenti sono stati effettuati mediamente in anticipo di 14 giorni rispetto ai tempi di scadenza delle fatture. E si tratta di una buona notizia per i cittadini. Per questo, infatti l’ente nel 2023 non è tenuto all’accantonamento del Fondo di garanzia previsto dalla legge. "E’ un dato assolutamente positivo - sottolinea con soddisfazione la vicesindaco e assessore al bilancio e finanze Laura Bacciotti (foto) -, che evidenzia una gestione efficiente, un controllo e monitoraggio puntuale di spese e pagamenti, ma anche attenzione verso aziende, operatori economici e fornitori di servizi visto che paghiamo le fatture mediamente ben prima la loro scadenza, attenzione verso i cittadini". Vicchio, per questo aspetto è comunque in buona compagnia in Mugello. Anche il Comune di Scarperia e San Piero ha fatto infatti sapere di non essere soggetto all’obbligo di istituire il Fondo di garanzia. In questo caso le fatture risultano pagate con un anticipo di 15 giorni.
Nicola Di Renzone