Le proposte di progetto per l’ampliamento del Padovani sono arrivate ieri. E adesso cosa succederà? Il mese di febbraio sarà dedicato al confronto con le ditte per definire la soluzione migliore in termini costruttivi, economici e temporali. Al termine della fase di dialogo con le ditte, Palazzo Vecchio elaborerà la soluzione progettuale più idonea sulla quale, nella terza fase stavolta a marzo, le ditte dovranno rimettere offerta. A questo punto l’impresa vincitrice completerà il progetto di fattibilità ed il progetto esecutivo ed eseguirà i lavori. Tutto come previsto dalla procedura di ’dialogo competitivo’, iter previsto dal nuovo codice degli appalti quando ci si trova a dover progettare da zero soluzioni considerate innovative, come appunto la trasformazione del campo
da rugby in un mini stadio da calcio. La procedura consente a Palazzo Vecchio di non fornire un progetto a base di gara. Ma ricorrere ad una iniziale chiamata alle armi con cui chiedere agli operatori che parteciperanno possibili soluzioni per portare a casa il restyling.
Intanto in occasione dei lavori al Franchi il Comune stima 1500 posti di lavoro tra diretti e indiretti, un impatto economico di valore aggiunto di 450 milioni di euro per il quartiere e la città.