Muore a 36 anni, chi era l’operaio schiacciato da una gru a Pontassieve

L’uomo è morto a Careggi per i gravissimi traumi riportati. Il mezzo che stava manovrando si è adagiato su un fianco e lui è rimasto sotto. I colleghi lo hanno rianimato

Soccorritori in ambulanza (Archivio)

Soccorritori in ambulanza (Archivio)

Pontassieve (Firenze), 29 marzo 2024 – Un’altra tragedia sul lavoro. Un altro operaio morto a poco più di un mese di distanza dalla strage di via Mariti. E’ successo nella mattina di ieri a Sieci, frazione nel Comune di Pontassieve.

A perdere la vita, dopo purtroppo molte ore di sofferenza, Qureshi Muhammad Zahid, 36enne residente in zona e originario del Pakistan.

L’uomo è rimasto schiacciato sotto alla gru con pinza che stava manovrando. L’incidente è avvenuto alle 8.20 circa nel piazzale della ditta di recupero di materiale ferroso, dove l’operaio lavora, ‘Ferraiolo 2000’ in via Bellini; sotto agli occhi dei colleghi dell’uomo che sono ancora in stato di choc. Stando a quanto ricostruito l’uomo stava conducendo il mezzo meccanico quando questo, per cause da accertare, si sarebbe sbilanciato lateralmente e l’operaio avrebbe tentato di uscire dalla cabina finendo però schiacciato sotto alla gru che si è adagiata su un fianco. Provvidenziale l’aiuto dei colleghi che avrebbero poi immediatamente preso una seconda macchina operatrice per fare leva sul mezzo a terra liberando il 36enne e poi successivamente avrebbero chiamato il numero di emergenza 112 attivando la macchina dei soccorsi.

Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del 118 ed i Vigili del Fuoco, come da prassi, anche se questi ultimi, dato il rapido aiuto dei colleghi del ferito, non hanno poi effettuato interventi sul luogo. Sono parse da subito molto gravi le condizioni dell’uomo che, a causa dell’importante trauma, ha riportato uno schiacciamento del torace che ha comportato per ben due volte l’arresto cardiaco ed una grave insufficienza respiratoria. Una volta liberato da sotto il mezzo, infatti, l’uomo è stato rianimato dai colleghi ma quando sono arrivati i soccorsi medici si è nuovamente arrestato il cuore ed è stato rianimato per una seconda volta senza, tuttavia, mai riprendere coscienza. È subito intervenuta sul luogo dell’incidente anche la Polizia Municipale di Pontassieve che ha preso in carico l’incidente e che ha effettuato tutti i rilievi necessari.

Attivato anche l’elisoccorso Pegaso che, però, causa maltempo, non è potuto partire rendendo dunque necessario il trasporto d’urgenza in codice rosso in ambulanza. All’ospedale di Careggi l’operaio è stato sottoposto ad un delicato intervento di chirurgia d’urgenza durato molte ore ma purtroppo nella tarda serata di ieri si è poi spento, spegnendo anche le speranze di tutte le autorità interessate all’evento. Le indagini saranno adesso competenza del Pisll che proprio nella mattinata di ieri si è recata sul luogo dell’incidente per effettuare i primi accertamenti.

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