REDAZIONE FIRENZE

Open day in ateneo. La carica dei tremila: "Fiducia nel futuro"

I loro desideri affissi in una bacheca: "Vorremmo meno stress". La docente: "Puntano a un impiego solido e alla tranquillità".

Open day in ateneo. La carica dei tremila: "Fiducia nel futuro"

Sognano un’università "senza ansia da competizione", perché "studiare senza stress è la via maestra per imparare". E poi temono il "lavoro precario e sottopagato" e, per questo, prima di scegliere il corso di studi universitari si informano bene sugli sbocchi. Dimostrano una buona dose di pragmatismo gli universitari di domani. Ieri, in più di 3mila studenti hanno invaso il campus di viale Morgagni, dove si è svolto ‘Un giorno all’Università’, il principale evento di orientamento targato UniFi. Laboratori interattivi, punti informativi, stand delle varie Scuole. E poi approfondimenti sui test per l’accesso ai corsi di laurea e uno Student Café per confrontarsi con chi sta già frequentando l’Università. "Gli studenti - racconta Tania Martellini, docente orientatrice, - subito ci domandano quali sono le prospettive lavorative dei vari corsi. I giovani puntano ad un impiego vero, solido. Inseguono prospettive stabili per costruirsi un futuro all’insegna di una certa tranquillità. Vediamo molta concretezza in questi ragazzi". I desideri vengono affidati a una bacheca. C’è chi chiede di togliere il numero chiuso e chi invoca "buone opportunità di lavoro per tutte le Scuole". Colpiscono i numerosi riferimenti allo stress. "Vorrei studiare con più serenità e meno ansia", scrive una ragazza. E un’altra: "Sogno un ateneo senza stress, perchè già sono stressata parecchio di mio". "Voglio un’Università che mi faccia respirare", si legge in un altro messaggio. "Questa società è troppo competitiva - ammettono alcune studentesse -. Noi viviamo ogni giorno questa forte pressione emotiva. Sappiamo che è un’utopia, ma tutti dovremmo rallentare un po’". Parlando con gli studenti, prevale comunque "uno spirito positivo verso il futuro", com’è giusto che sia a neanche vent’anni. "S Tra le novità del prossimo anno accademico, all’interno di un ventaglio di 62 lauree triennali, 9 a ciclo unico e 75 magistrali, spicca il nuovo nuovo corso di laurea triennale, di prossima approvazione ministeriale, in Tecniche e tecnologie per le costruzioni e il territorio.

Elettra Gullè