LORENZO OTTANELLI
Cronaca

Oltre cento artisti "Inequilibrio" . Il filo rosso? L’indagine dell’invisibile

Dal 20 giugno al 12 luglio il via alla 28esima edizione della rassegna fra Castiglioncello, Rosignano e Vada

Tra gli artisti anche Michael Getman, coreografo e ballerino israeliano

Tra gli artisti anche Michael Getman, coreografo e ballerino israeliano

di Lorenzo Ottanelli

Cosa c’è di più misterioso e intrigante dell’impalpabile e dell’invisibile? Di corpi che si muovono nello spazio e dell’espressione politica della danza? È proprio l’indagine dell’invisibile il filo rosso di questa 28esima edizione di Inequilibrio, la rassegna che prende spazio tra Castiglioncello, Rosignano Marittimo, Rosignano Solvay e Vada. Sono oltre cento gli artisti che dal 20 giugno al 12 luglio porteranno in scena i loro spettacoli tra teatro, arti performative e danza in un cartellone che desidera esplorare i linguaggi nuovi dell’arte, in scene in continua evoluzione. Per la prima volta, poi, ecco la prima edizione di Toscana Terra Accogliente, la vetrina promossa dalla rete delle 12 Residenze artistiche toscane che ha selezionato sei compagnie (su trecento) a cui fornire spazi di lavoro e supporto produttivo. E saranno proprio loro ad aprire il festival nei primi due giorni della rassegna, il 20 e il 21 giugno, nella Sala Don Nardini di Rosignano Marittimo. Ma sono davvero tantissimi gli eventi, i laboratori e gli artisti. Tra questi c’è anche Michael Getman, coreografo e ballerino israeliano, con il suo ‘Passion is a lonely hunter’ il 28 giugno e che sarà anche protagonista di un laboratorio sull’improvvisazione nella danza il 25 giugno. Non mancherà la danzatrice palestinese, Sahar Damoni che si esibirà il 28 giugno. Il primo luglio, la prima assoluta del premio Ubu Silvia Rampelli con ‘L’avvenire’. Nello stesso giorno prenderà spazio anche il ‘Panopticon’ della danzatrice greca Vasiliki Papapostolou, per la prima volta in Italia. Non mancheranno Doris Uhlich, Simone Zambelli e Daniele Ninarello. Per quanto riguarda il teatro, invece, la performer eritrea Muna Mussie il 28 giugno porterà in anteprima il suo ‘Cinema Impero’, uno spettacolo pensato per uno spettatore alla volta. Ma non mancheranno I sacchi di sabbia, con ‘Troilo e Cressida’ (4 e 5 luglio) e Luca Oldani con ‘Non solo pane’, nel ricordo del rapper Alberto Dubito (il 27 giugno). E poi ancora i Gogmagog con ‘Paesaggi invisibili’, che portano Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini attraverso le trasformazioni del territorio con gli stessi cittadini del luogo (dal 10 al 12 giugno). E ancora Silvio Castiglioni, Daria Deflorian e Luca Scarlini. "Con Inequilibrio proviamo a dare cittadinanza a tutto ciò che è immateriale – ha detto Angela Fumarola, presidente di Fondazione Armunia –. Saranno due settimane intense, con oltre 50 spettacoli. Siamo inoltre orgogliosi di dare visibilità alle 12 residenze per artisti della Toscana". Info e programma consultare www.armunia.eu