Gli "angeli dei trapianti" festeggiano 25 anni. "Salvate quasi diecimila vite"

L'associazione fiorentina taglia il traguardo del quarto di secolo. Un'attività straordinaria in giro per il mondo

Massimo Pieraccini

Massimo Pieraccini

Firenze, 17 agosto 2018 - Un compleanno speciale per un'associazione speciale che da Firenze porta il dono della vita in giro per il mondo. E non per modo di dire: il Nucleo operativo di protezione civile, associazione fiorentina con cabina di regia allo Statuto, gira davvero il globo per prelevare e consegnare le cellule necessarie per i trapianti di midollo, salvando così la vita a tanti malati di leucemia.

Il Nopc festeggia 25 anni e celebra l'anniversario in missione anche a Ferragosto, a un passo dal traguardo dei 10mila viaggi di speranza. Un giorno speciale per il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze. 25 anni fa Massimo Pieraccini e la sorella Patrizia fondarono ufficialmente l'associazione. In questo lungo periodo sono state finora 9.937 le persone che devono dire grazie alla rete di volontari sempre pronta a partire, ma il conto va rinfrescato di giorno in giorno: anche oggi ci sono dei volontari in giro per il mondo. Maurizio, Antonio, Marily, Alessandro, sono alcuni degli uomini e donne impegnati in missioni in Europa e negli Stati Uniti, che hanno passato i giorni di ferragosto lontani dalle proprie famiglie per aiutarne altre. Ma anche nelle scorse settimane sono partiti in tanti, da Mariella a Stefano. E anche la sede fiorentina non conosce sosta: Sabrina, Marta, Patrizia, Ginevra, e lo stesso Massimo sono sempre operativi per supportare i volontari in missione per qualsiasi evenienza dall'Australia al Giappone, dall'Argentina fino alle Hawaii. E insieme a loro vanno citati i tanti donatori di midollo osseo, angeli anonimi che con un gesto del tutto gratuito e disinteressato salvano la vita a un "fratello" o a una "sorella" genetica da qualche parte nel mondo.  

Paola Colosimo, Gabro Desideri, Andrea Nuti e (in piedi) Massimo e Patrizia Pieraccini
Paola Colosimo, Gabro Desideri, Andrea Nuti e (in piedi) Massimo e Patrizia Pieraccini

 

Da Firenze l'operatività di questo specializzato in logistica dei trapianti ha allargato il proprio raggio d'azione. Da una decade, per esempio, la Fondazione Carreras ha scelto l'associazione per effettuare quasi tutti i viaggi con destinazione Spagna. E ha scelto anche Massimo Pieraccini come testimonial (unico straniero) per una campagna di sensibilizzazione per la donazione, realizzando con lui un video in cui racconta la propria esperienza.

A giugno il consiglio comunale di Firenze votò all'unanimità per assegnare il Fiorino d'Oro ai volontari dell'associazione, la più alta onorificenza della città.

"I viaggi del Nopc - spiega Massimo Pieraccini - non sono passeggiate: i volontari spesso restano svegli anche più di 24 ore con le cellule che trasportano per controllare costantemente la temperatura all'interno dei contenitori frigoriferi. Frigoriferi per cui i volontari si trovano spesso a discutere negli aeroporti: il loro contenuto è così prezioso che non possono passare ai raggi X, e convincere la sicurezza non è sempre facile".

Intanto il Nopc guarda al futuro e nei prossimi mesi festeggerà i suoi 25 anni e le 10mila vite salvate secondo la propria missione: cercando di divulgare la cultura della donazione di midollo osseo. Un'associazione benemerita.

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