
FIRENZE Il Consiglio di Stato ha accolto la domanda cautelare presentata dalla società Skyroad 236, sospendendo l’efficacia del provvedimento con cui...
FIRENZEIl Consiglio di Stato ha accolto la domanda cautelare presentata dalla società Skyroad 236, sospendendo l’efficacia del provvedimento con cui il Comune di Scarperia e San Piero aveva revocato l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di Ncc. Skyroad 236 è ricorsa al Consiglio di Stato dopo la decisione del Tar di aprile scorso che aveva invece confermato la revoca, disposta per violazione del vincolo di territorialità, ovvero l’obbligo per gli Ncc di avere sede e rimessa operativa reale nel territorio del Comune che rilascia l’autorizzazione. A dicembre la discussione. "L’azienda - spiega Skyroad 236 - tramite il legale Daniela Agnello ha dimostrato che al momento del rilascio dell’autorizzazione e anche all’avvio del procedimento di decadenza, disponeva di una rimessa sul territorio comunale, requisito fondamentale per l’attività Ncc. Solo per un breve periodo, la rimessa è stata localizzata in un altro comune dell’area metropolitana di Firenze, comunque facente parte dello stesso bacino territoriale". Per Skyroad "il Consiglio di Stato ha riconosciuto la complessità del tema, sottolineando l’importanza della questione giuridica legata alla temporanea assenza di una rimessa nel Comune che aveva rilasciato l’autorizzazione e ha ritenuto prevalente il pericolo per l’azienda derivante dall’immediata applicazione del provvedimento". Per Agnello la sospensiva è "un passo avanti verso una regolamentazione del servizio Ncc più coerente con i principi costituzionali e comunitari".