DANIELA GIOVANNETTI
Cronaca

Piazza Libertà, giardino proibito : "Per arrivarci almeno 50 minuti". Ipotesi pulmini per dribblare i lavori

La voce dei residenti: "Chi guida si salva, ma gli anziani sono tagliati fuori". Dalle Caldine: "Informazioni? Mai" "Abbiamo incontrato più volte i tecnici chiedendo garanzie su tempi, mezzi pubblici e viabilità alternativa".

I pendolari del Mugello così come i residenti della valle del Mugnone, intrappolati nel traffico, continuano a protestare

I pendolari del Mugello così come i residenti della valle del Mugnone, intrappolati nel traffico, continuano a protestare

Strade chiuse, treni soppressi e soprattutto cattiva gestione. I pendolari del Mugello così come i residenti della valle del Mugnone e quelli della collina di Careggi non ci stanno e battono in pugni sul tavolo per protestare contro il Comune di Firenze.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la chiusura totale della strada statale 65 Bolognese per i lavori di Publiacqua, che scatterà da martedì sera e che a tratti andrà avanti fino a settembre. Prima sarà impossibile passare nel tratto Salviati-Careggi. Per chi arriva da Pratolino, quindi, non resterà che imboccare la via Salviati e raggiungere la Faentina. Quando poi il cantiere si sposterà a nord, la chiusura sarà fra via Salviati e la Lastra.

"Per due mesi, almeno, tutto il traffico in entrate e uscita da Firenze dovrà dunque passare sulla via Faentina- osservano dalle Caldine- E’ follia, già adesso la viabilità per le Cure non regge, anche perché da San Domenico, via Boccaccio è sempre chiusa".

"Dalla Bolognese vecchia a piazza della Libertà, con il senso unico per il cantiere all’altezza di via di Careggi – racconta Franco – impiego 40-50 minuti. Con l’auto ci possiamo comunque arrangiare. Ma gli anziani come faranno senza i mezzi pubblici con la chiusura della strada?". "Il Comune non ha nessun rispetto nei confronti di abitanti e pendolari- sbottano da via Bolognese- A oggi non c’è ancora un cartello di preavviso. Capisco che si tratta di un lavoro importante ma sono tre anni che Publiacqua lavora sulla Bolognese, fra chiusure totali e sensi unici alternati".

L’invito è quello di valutare una viabilità alternativa. Fra le proposte circolate c’è quella di consentire l’accesso dalla Bolognese in via dei Massoni per proseguire, quindi, in via di Careggi, con un cambio di senso di marcia verso via Bolognese. Un tavolo di confronto è aperto. A cercare di contenere i danni è in particolare il gruppo di vicinato che raccoglie circa 190 residenti fra Careggi e la Lastra. "Abbiamo incontrato più volte i tecnici di publiacqua e del Comune- racconta Samuele Franchini- per fare il punto e visto che la chiusura della strada è l’unica soluzione possibile abbiamo chiesto garanzie su tempi di lavoro, mezzi pubblici e viabilità alternativa".

Publiacqua ha assicurato che il cantiere sarà su più turni, pare dalle 6,30 alle due di notte. Allo studio c’è anche un servizio autobus e pulmini per bypassare il cantiere e garantire i collegamenti sia a monte che a valle. Per la viabilità alternativa, viste le ridotte dimensioni delle strade coinvolte, sarà attivato un sistema di monitoraggio per controllare gli accessi e vietarlo ai mezzi più grandi. Infine è stato chiesto di attivare una chat con Publiacqua, Comune e polizia municipale per avere informazioni utili e aggiornamenti in tempo diretto.