
Il blitz della polizia: in manette una 38enne e un 25enne a seguito di una perquisizione in auto e a casa. Dentro una cassaforte sono stati trovati 11.450 euro in contanti come possibile provento dello spaccio.
Tra auto e casa, nascondevano ben 23 chili di cocaina. Una grande quantità di stupefacente suddivisa in panetti a forma di parallelepipedo: facile immaginare fosse destinata alle piazze dello spaccio. Due cittadini albanesi sono stati arrestati dalla polizia di Stato e portati a Sollicciano: l’accusa è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna di 38 anni vive a Greve in Chianti. Nel pomeriggio di martedì, gli agenti di polizia erano appostati proprio sotto casa sua, per verificare i movimenti di quell’appartamento che era già sotto osservazione da tempo, individuato nel corso di un’attività info-investigativa. A un certo punto hanno visto un uomo, un 25 enne, arrivare nei pressi del palazzo, parcheggiare e poi suonare al citofono della donna, guardandosi in giro con attenzione.
Dopo essere stato qualche minuto nell’appartamento, è sceso con in mano una busta di stoffa. E, sempre guardandosi attorno per accertarsi che non ci fosse nessuno, ha sistemato la borsa nell’abitacolo dell’auto per poi mettersi alla guida. Ma non aveva fatto i conti con gli agenti: i poliziotti si sono fatti riconoscere e hanno iniziato la perquisizione del veicolo e della borsa. All’interno c’erano 6 panetti di quella che poi hanno verificato essere cocaina: erano racchiusi in una plastica di colore blu con sopra scritto il numero "327". Poco dopo gli agenti hanno riconosciuto anche la donna: è scesa dall’appartamento, ma quando è arrivata in strada e ha visto i poliziotti e il controllo, ha cercato di accelerare il passo per tentare la fuga, ma non ci è riuscita.
I poliziotti sono saliti a casa sua e hanno individuato in un borsone nascosto in un armadio altri 14 panetti simili a quelli trovati in auto. In tutto, i 20 panetti pesano 23 chilogrammi. Inoltre dentro una cassaforte nascosta dietro un quadro, sono stati trovati 11.450 euro in contanti, forse provento dello spaccio. I due sono stati arrestati su disposizione della Procura della Repubblica al Tribunale di Firenze e a Sollicciano attendono la convalida della misura precautelare.