Il sindaco Nardella contestato al Franchi
Firenze, 15 gennaio 2024 – Pesantemente contestato dalla curva Fiesole durante la gara tra Fiorentina e Udinese di ieri, il sindaco Dario Nardella ha risposto ai tifosi viola. L’argomento è ovviamente lo stadio Franchi. "I tifosi che hanno manifestato il loro dissenso hanno diritto come tutti i cittadini ad avere chiarezza e a sapere come stanno le cose".
"Nei prossimi giorni - sottolinea ancora Nardella - aggiungeremo ulteriori novità e faremo ancora chiarezza visto che, peraltro, con molte delle tifoserie avevamo già concordato dalla scorsa settimana di incontrarci ed io li incontrerò perché penso che il dialogo sia la cosa migliore, il rispetto passa però dal parlare un linguaggio di chiarezza, di verità e lo faremo anche con i tifosi”.
Il sindaco, poi, attacca la Fiorentina. "Che si dovessero fare i lavori al Franchi lo si sa da più di due anni, abbiamo fatto un concorso internazionale. C’è un progetto che ha vinto e abbiamo portato a casa ben 200 milioni. Purtroppo di questi, 50 milioni sono stati persi dal Governo per i motivi noti, però ci sono 150 milioni assegnati che abbiamo il dovere di utilizzare. Dal 2022 tutti lo sapevano e ne abbiamo sempre parlato, lo sapeva la Fiorentina”.
Aggiunge il sindaco. “La Fiorentina nel 2022 ci ha chiesto di rimanere a giocare al Franchi per la stagione 2023-2024 e invece di giocare fuori dal Franchi per le stagioni 2024-2025 e 2025-2026, poi sono cambiate le preferenze, a quel punto ci siamo organizzati ancora una volta per supportare la società e abbiamo individuato il Padovani come una delle migliori soluzioni, soprattutto ispirandoci ai casi di Bologna e Cagliari. Questi sono i fatti. Per il Padovani abbiamo investito 10 milioni. Certo se lo avessimo già saputo nel 2022 ci saremmo mossi prima”.
Nardella ha poi precisato che i lavori al Padovani cominceranno fra qualche settimana. Riguardo poi alla possibilità che la Fiorentina giochi allo stadio di Empoli durante i lavori, il sindaco si è detto dispiaciuto "di come si è chiusa la vicenda però noi continuiamo a lavorare a molte altre soluzioni: 150 milioni di soldi pubblici dei cittadini non li butto via, ho il compito di portare in fondo il progetto dello stadio, e sento il dovere di supportare la Fiorentina”