Franchi, il giorno della protesta. In curva Fiesole ultras scatenati: cori e provocazioni contro Nardella

Striscioni e slogan all’indirizzo del sindaco, spuntano anche tre gazebo: "Alla copertura s’è pensato noi". E sui cancelli affissi volantini con il primo cittadino e Giani abbracciati: "Franchi traditori"

Lo striscione e i gazebo in Fiesole

Lo striscione e i gazebo in Fiesole

Firenze, 15 gennaio 2024 – Dopo le polemiche dei giorni scorsi in merito al restyling dello stadio Artemio Franchi – che costringerà la Fiorentina a spostarsi in un altro impianto sportivo, molto probabilmente fuori dal capoluogo, nel caso in cui il governo non firmi un decreto per prolungare i lavori – i tifosi viola, ieri, durante la gara contro l’Udinese si sono schierati al fianco della società e chiaramente contro il Comune e il sindaco Dario Nardella. Poco prima del fischio d’inizio del match, in Curva Fiesole, dove sono stati montati alcuni gazebo, sono apparsi tre striscioni. Il primo recitava: "Nardella tranquillo alla copertura ci s’è pensato noi". Nel secondo si leggeva: "Firenze e Fiorentina connubio per l’eternità". Nell’ultimo, dai toni razzisti e condannato da tutto il mondo politico: "Non sarà un napoletano a mandarci via dalla nostra città".

Ad accompagnare il tutto cori offensivi e irripetibili all’indirizzo del primo cittadino. Non solo. Prima della partita sui cancelli del Franchi sono stati affissi anche dei cartelli che ritraevano Nardella e il governatore Eugenio Giani abbracciati, con la scritta: "Franchi traditori". Nè il sindaco nè Palazzo Vecchio hanno ritenuto di dover replicare ai tifosi viola.

Nelle settimane scorse il dg della Fiorentina, Joe Barone, in un video si era rivolto ai tifosi lamentando la linea degli amministratori locali. In settimana c’era stato un incontro, voluto dal prefetto, tra tutte le parti in causa (Comune di Firenze, Fiorentina, Empoli, Regione) per verificare la possibilità di spostarsi al Castellani, senza però riuscire a trovare al momento una soluzione.

A.P.