ANTONIO PASSANESE
Cronaca

Autovelox e sanzioni, la lezione è servita. Multe a picco del 50% e meno soldi in bilancio

Considerando i soli velocar, sul viadotto Marco Polo, in ingresso città, si passa dalle 131mila nei primi 8 mesi del 2022 alle 52mila del 2023. Giorgetti: "Un importante passo verso la riduzione degli incidenti"

foto New Press Photo

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Firenze, 20 agosto 2023 - Dopo un 2022 di lacrime e sangue, per gli automobilisti fiorentini il 2023 rappresenta l’anno della rendenzione dall’indisciplina. Sono infatti in netta riduzione le sanzioni per eccesso di velocità elevate sia dai tanto temuti Velocar che dagli autovelox tradizionali. E dai dati in possesso della Direzione Mobilità di Palazzo Vecchio emerge che su dieci infrazioni al codice della strada solo il 25% è da addebitare ai residenti del capoluogo di regione, gli altri multati (il 75%) provengono da fuori città o sono stranieri. Insomma, dopo il picco registrato nel 2022 a seguito dell’attivazione dei nuovi dispositivi per il controllo della velocità in quattro postazioni storiche – che arrivano a fotografare le targhe dei mezzi fino a una distanza di 200 metri – nel 2023 si conferma il trend di riduzione delle sanzioni. Confrontando i dati relativi ai primi sette mesi del 2022 con quelli dello stesso periodo del 2023 si nota infatti che lo scorso anno la media di contravvenzioni elevate al mese era di circa 75mila, mentre quest’anno risultano circa 42mila, con una riduzione di circa il 40%.

Considerando i soli velocar, per esempio, sul viadotto Marco Polo in ingresso città si passa dalle 131mila sanzioni in otto mesi del 2022 alle 52mila del 2023. La media mensile delle sanzioni è passata da 16.400 a 8.600 con una riduzione di circa il 50%.

Ancora più marcata la diminuzione di multe registrata nel velocar di viale Etruria (uscita città) dove dalle 21.500 sanzioni di media mensile nel 2022 siamo passati a 5.300 al mese nel 2023 con un calo di circa il 75%.

"Abbiamo rilevato un calo significativo delle sanzioni e questo vuol dire che c’è una riduzione e una maggiore attenzione. Questo dimostra che gli apparecchi svolgono un’azione di prevenzione: anche grazie a una adeguata segnaletica come prevista dalle norme, i cittadini sono diventati sempre più rispettosi dei limiti di velocità, e di questo li ringrazio, rendendo di conseguenza la viabilità più sicura. Si tratta di un piccolo ma importante passo nella direzione della riduzione degli incidenti, soprattutto quelli più gravi", afferma l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. La riduzione delle sanzioni – ça va sans dire – si traduce anche in un calo delle entrate: se nel bilancio consolidato del 2022 gli incassi relativi alle violazioni dei limiti di velocità ammontavano a circa 46 milioni, nel bilancio preventivo 2023 la cifra stimata si attesa su poco meno di 30 milioni.

"È bene fare chiarezza anche sulle classifiche che vedono i fiorentini tra i più tartassati dalle multe in Italia – ci tiene a sottolineare Giorgetti dopo gli attacchi ricevuti a destra e manca, soprattutto dal leader di Italia Viva Matteo renzi – Queste statistiche non sono veritiere perché le sanzioni elevate ai nostri concittadini sono 2-3 ogni 10. Gli altri multati sono non fiorentini o stranieri. Stesso discorso anche la spesa pro capite in sanzioni che è un quarto rispetto alle cifre riportate nelle statistiche".

Discorso diverso, invece, per gli autovelox. Anche per questi rilevatori della velocità, in alcune zone della città si nota una netta diminuzione di multe ’ai danni’ dei fiorentini. Qualche esempio? Su viale Matteotti si è passato dalle 10mila sanzioni del 2023 alle 7mila del 2023, su viale Guidoni, invece, la diminuzione è un po’ meno marcata: da 23mila a 20mila. Il dato sull’autovelox di viale XI Agosto è molto più più importante: tra gennaio e luglio del 2022 le sanzioni notificate sono state ben 90mila, nello stesso periodo del 2023, invece, sono appena 22mila. Un incremento non indifferente si registra su via Generale Dalla Chiesa: 5mila sanzioni lo scorso anno contro le 12mila di quest’anno.