
Le telecamere di una corsia preferenziale
Firenze, 4 marzo 2024 – Una multa congelata e un cuore che si scioglie. E’ quello di una commissaria della polizia municipale di Firenze che, a titolo personale, esprime tutta la sua vicinanza ai lavoratori della ex Gkn di Campi – ora Qf spa in liquidazione – aiutando uno dei dipendenti a pagare una multa.
La storia nasce lo scorso 6 gennaio quando un operaio, in un momento di distrazione, imbocca una corsia preferenziale in zona piazza Puccini a Firenze.
Lo ’sbadato’ dipendente dopo pochi giorni si vede arrivare il verbale di accertamenti relativo alla violazione al codice della strada per un importo di 74,06 euro. Una cifra certamente non astronomica ma per chi, da quasi tre anni, non riceve più lo stipendio - la fabbrica è stata chiusa il 9 luglio 2021 e da allora si è aperta una vertenza infinita -, quei soldi sono tanti, troppi.
Soprattutto quando si deve far quadrare il bilancio familiare scegliendo tra pagare la multa o fare la spesa.
Così l’operaio senza lavoro, padre di famiglia, decide di prendere carta e penna e scrivere al sindaco di Firenze, Dario Nardella, e al comandante della Municipale, per spiegare, senza vergogna, il suo momento di difficoltà. "Non ho la liquidità per pagare la sanzione", ammette senza, però, tirarsi indietro rispetto al suo debito nei confronti del Comune.
E, infatti, propone di commutarla in ore o giornate di lavori socialmente utili, visto che presta volontariato in un paio di associazioni che si occupano di malati e disabili.
In alternativa chiede un’altra sanzione che non preveda il pagamento in denaro o di congelare la multa finché non avrà la possibilità materiale di pagarla.
Una lettera a cuore aperto che colpisce i destinatari, per la franchezza e la dignità con cui l’uomo esprime il suo disagio, una situazione che ormai è ben nota a Firenze, e non solo. Così, la commissaria di polizia incaricata di spiegare all’operaio che la legge non prevede la possibilità di congelare o tramutare in ore lavorative una sanzione amministrativa, decide di andare oltre la sua veste ufficiale perché crede fermamente nella solidarietà tra lavoratori.
In veste di privata cittadina, la commissaria di polizia contatta l’operaio per avvisarlo che ha provveduto lei al pagamento della multa "come dimostrazione della vicinanza alla causa" perché la vicenda della ex Gkn "non può non prevedere la partecipazione di tutta Firenze e di tutti i cittadini".
Il pagamento della multa, quindi, diventa un piccolo gesto di generosità dal grande significato davanti al quale l’operaio ’scorretto’ al volante non ha parole per esprimere la sua totale riconoscenza. Impegnandosi a restituire fino all’ultimo centesimo ’il prestito’ fatto "da amica ad amico", il lavoratore spiega ancora più nel dettaglio le difficoltà economiche.
Le tute blu della ex Gkn hanno beneficiato degli ammortizzatori sociali fino a dicembre 2023, mentre in questo inizio anno sono completamente senza entrate finanziarie nonostante non siano sotto licenziamento.
La maggior parte dei lavoratori è, inoltre, in attesa di ricevere le differenze salariali (le discrepanze tra stipendi e cassa integrazione) che Qf deve pagare per il periodo tra dicembre 2022 e marzo 2023). Crediti che al momento hanno incassato solo i pochi operai che si sono rivolti allo studio legale solidale ’consigliato’ dalla Rsu (quello che in passato si è occupato dei decreti ingiuntivi). Ma questa è un’altra storia.