E’ morto il professore Daniel Chorzempa, tra i più noti interpreti di Bach

Nato negli Stati Uniti da famiglia di origine polacca, aveva scelto come seconda patria l'Italia e Firenze

Il professore Daniel Chorzempa è scomparso all'età di 78 anni

Il professore Daniel Chorzempa è scomparso all'età di 78 anni

Firenze, 27 marzo 2023 – Addio al grande musicista Daniel Chorzempa. Nato negli Stati Uniti da famiglia di origine polacca, aveva scelto come seconda patria l'Italia e Firenze. Era musicologo, pianista e organista tra i più noti, è stato acclamato interprete di Bach e riconosciuto Maestro. Onorato da numerosi premi, nel 2018 era stato eletto Accademico d'Onore dell'Accademia delle Arti del Disegno. Chorzempa era nato a Minneapolis il 7 dicembre del 1944, iniziando a studiare pianoforte dall'età di quattro anni, violino a sette e organo a dodici. Ottenne il dottorato di ricerca in musicologia e studi rinascimentali all'Università del Minnesota. Si era specializzato in composizione, pianoforte e organo nella Musikhochschule di Colonia. La sua carriera iniziò con un concerto in Inghilterra.

Chorzempa si affermò come specialista del periodo romantico e tardoromantico, specie delle esecuzioni di Beethoven (di cui incise, per l'etichetta EMI, le sonate). La sua competenza filologica è stato il carattere distintivo, oltre alla brillantezza dell'esecuzione, che ne ha segnato il tratto sia di interprete che di studioso. Organista di grande talento, specialista del repertorio di Bach (con un vasto repertorio di incisioni per la Philips), vinse il Deutschen Schallplatten Preis nel 1973 e il primo "Grand Prix du Disque" della Società Liszt di Budapest nel 1975. Ottenne anche il Premio Edison del 1977 per l'incisione dei Concerti d'organo di Haendel con strumenti originali. La competenza bachiana l'ha portato a una lunga collaborazione con la Neue Bachgesellschaft di Lipsia. Chorzempa era presidente onorario dell'associazione organaria Girolamo Cavazzoni di Mantova.

“Il consiglio di presidenza e il collegio dei professori tutti, con vera gratitudine ne ricordano l'appassionata presenza alle iniziative, la riservata e confidente affabilità, l'impegno nella vita dell'Istituto, il rigore e la grande passione per l'arte e la musica”, questo il ricordo dell’Accademia delle Arti e del Disegno presieduta da Cristina Acidini.

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