EVA DESIDERIO
Cronaca

Moda 2.0, metaverso ed e-shopping. le nuove frontiere alla Leopolda

Tanti eventi, ieri e oggi, per analizzare la centralità delle innovazioni digitali per lo sviluppo del business. L ’importanza della sostenibilità e degli strumenti artificiali per lo sviluppo delle strategie di marketing

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine

Firenze, 19 aprile 2023 – Due giorni intensi, ricchi di proposte e di idee, per segnare ancora di più la centralità delle innovazioni digitali per lo sviluppo del business della moda e del lusso. Un argomento sempre più centrale nelle aziende di settore e anche per gli organizzatori di fiere ed eventi, specie dopo la pandemia. Con questi ultimi due anni che hanno fatto da incubatore riflessivo ed energico a tante proposte che studiano e potenziano tracciabilità, sostenibilità, Web3 e shopping experience. Un universo in continua evoluzione che ha in e-P Summit 2023 ieri e oggi alla Stazione Leopolda il fulcro del nuovo, evento organizzato da Pitti Immagine e fortemente voluto dall’amministratore delegato Raffaello Napoleone.

Un consesso di specialisti, sotto la direzione scientifica del professor Rinaldo Rinaldi, docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze, che ha radunato nel tempo un Comitato Scientifico di livello internazionale. Rinaldi da tempo lavora sul rapporto tra i grandi brand della moda e del lusso e le ICT (Information and Communication Technologies) per la transizione digitale della intera filiera. "Un traguardo sempre più possibile", dice Rinaldi che ha chiamato a e-Summit 2023 anche Fashion Meta con Roberto Tribioli che ha illustrato l’importanza degli strumenti artificiali per lo sviluppo delle strategie di marketing e poi ha centrato molti temi della sostenibilità con un dibattito dal titolo "Trasparente e circolare: la tecnologia a supporto della moda sostenibile" moderato da Silvia Gambi. "Negli ultimi tre anni il ritmo del cambiamento tecnologico è ulteriormente salito – racconta Raffaello Napoleone, ad di Pitti Immagine – e questo ha reso ancora più necessaria la centralità delle innovazioni digitali, piattaforme e start up, e per questo motivo il nostro e-P Summit è diventato un appuntamento insostituibile perché è un confronto di alto livello tra i protagonisti e i fruitori di quelle innovazioni".

Insomma, ancora una volta Pitti Immagine centra l’obiettivo e promuove una cultura modernissima per affrontare tutte le nuove sfide della moda. Segno del successo di questo consesso intelligente e difficile sono i 600 (di questi la metà per le aziende del fashion) che si sono registrati per partecipare ai lavori in una Leopolda piena di scienza e di modernità. Ed è importante sapere che questi giovani imprenditori digitali hanno anche meno di trent’anni di età.