Alcol fuori orario e mancanza di requisiti strutturali: chiusi sette minimarket in centro

Firenze, revocata a vita la licenza anche a cinque bar. Albanese e Bettarini: “Battaglia di legalità che combattiamo ogni giorno per la salute dei giovani e la vivibilità delle nostre strade”

Polizia municipale

Polizia municipale

Firenze, 30 marzo 2024 – Chiusura definitiva per sette minimarket del centro e per cinque bar. Negli ultimi tre anni il Comune di Firenze ha stoppato tutte queste attività, usando giustamente il pugno di ferro nei confronti di chi non rispetta le regole, soprattutto in materia di vendita di alcolici ai giovani e fuori orario. 

“E’ una battaglia di legalità – hanno spiegato gli assessori alla sicurezza Benedetta Albanese e alle attività produttive Giovanni Bettarini - perché solo rispettando le regole si tutela la salute dei giovani, si riducono i rischi di movida molesta e si contribuisce alla maggiore vivibilità del centro storico e di tutta la città. Arrivare alla chiusura definitiva dei locali è doloroso ma purtroppo inevitabile, di fronte alle numerose irregolarità rilevate dalla polizia municipale durante i controlli. Il bilancio di quanto fatto fino ad oggi parla chiaro ma noi non ci fermiamo. I controlli della polizia municipale e la fermezza dei nostri uffici contro chi viola le regole continueranno senza sosta”.

I provvedimenti di revoca definitiva della licenza – che per il blocco alle nuove aperture di attività di somministrazione in centro storico previsto dal regolamento Unesco significa non poter aprire mai più in centro, se non acquistando una licenza già esistente, – sono stati emessi dalla direzione attività economiche del Comune, a cui la Polizia municipale ha inviato tutti i rilievi e le irregolarità rilevate durante i numerosi controlli.

I provvedimenti hanno appunto riguardato, dal marzo 2022 ad oggi, sette minimarket in centro storico per violazioni del regolamento Unesco in materia di vendita di superalcolici o mancanze strutturali dei locali e cinque esercizi di somministrazione e circoli, tutti su richiesta della Prefettura.

I controlli da parte della municipale su questo tema sono grossi: dal 2021 ad oggi sono state elevate circa 300 sanzioni e notificate 213 sospensioni, per un totale di oltre 1000 giorni di chiusura. Un lavoro capillare che ha permesso di scoprire numerose e reiterate irregolarità fatte dai titolari, in barba a tutte le leggi. Alcuni fra i minimarket chiusi definitivamente dal Comune avevano collezionato anche 27 sanzioni per la violazione del divieto di vendita di alcolici dopo le 21 (con multe di un migliaio di euro ciascuna).

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