
Piazza Togliatti: ambulanti e residenti perplessi sulla nuova modalità di stoccaggio: "Staremo a vedere"
Area ecologica di piazza Togliatti, commercianti e ambulanti divisi sul tema. Ieri giorno di mercato siamo andati a chiedere agli operatori commerciali della zona e ai cittadini cosa ne pensassero di quest’opera che servirà per raccogliere i rifiuti dell’area mercatale e conservarli in scarrabili sotto il controllo di Alia. I pareri non sono tutti positivi. Mario Monda gestisce il negozio di parrucchiere sul lato nord della piazza. "Son qui da 35 anni – racconta – e sicuramente da tanto tempo si parla di ristrutturare la piazza. Siamo ancora in attesa di capire cosa accadrà, ma l’area ecologica non mi da fastidio. Abbiamo visto i lavori iniziare, vedremo come finiranno".
"Valuteremo come sarà il lavoro finito – ha detto Roberto Meoni, storico ambulante del mercato – soprattutto sarà la questione olfattiva a tenere banco. Con 35 gradi i rifiuti, soprattutto gli organici, emanano odore sgradevole. E avere un’area di stoccaggio in mezzo al mercato potrebbe non essere il massimo. Siamo stati chiamati ben due volte come ambulanti da questa giunta con l’idea di riqualificare questa piazza e il mercato. Ma al momento siamo ancora in attesa".
Non sono mancate le proteste quando in piazza Togliatti sono arrivate le ruspe per abbattere gli alberi accanto al Gingerzone dove deve nascere l’area ecologica per raccogliere i rifiuti del mercato.
"Di certo il mercato avrebbe bisogno di un riassetto – ha detto un altro ambulante, Maurizio Bianchi – soprattutto per chi, come noi, ha attività di vendita dell’alimentare. Sull’area ecologica, abbiamo visto l’avvio dei lavori, ma dovremo attendere la fine per valutarne la funzionalità".
Tra i cittadini invece non mancano voci critiche: "Un’idea assurda – ha detto Francesca Conti – mettere un’area di stoccaggio rifiuti nel mezzo di questa piazza che dovrebbe essere il cuore della città. Servirebbe un progetto migliore, con più verde e meno asfalto, ma per il momento non se ne vedono".
L’amministrazione ha garantito che i nuovi contenitori scarrabili che saranno installati sono chiusi ermeticamente; si trovano a Firenze in zone come l’Isolotto e la Fortezza da Basso. L’area ecologica permetterà agli ambulanti di conferire i materiali che prima rimanevano in strada o andavano a riempire i cassonetti della zona. Ci sarà anche un sistema di videosorveglianza. Sul progetto complessivo di riqualificazione della piazza però i tempi sono ancora lunghi.
Fabrizio Morviducci