Mercafir e Fi Park, caccia ai vertici

Due società partecipate con i vertici scaduti e prorogati. In attesa che arrivino o si schiariscano le idee. Il cda di Mercafir ieri non ha potuto indicare il nuovo presidente e quindi ha proprogato di 45 giorni l’attuale presidenza di Giacomo Lucibello, già rinnovato nel 2020. Non c’era il nome del successore. Sta a Palazzo Vecchio indicarlo. Anche se formalmente è in preparazione il bando per la ricerca, solitamente la politica si avventa con un certo anticipo su questo genere di nomine che possono anche servire per accontentare correnti che chiedono un giro nel valzer delle poltrone. Mercafir ha sfide importanti da affrontare, i mercati generali dovranno diventare il polo logistico di Firenze e lì si dovrà realizzare la nuova grande casa che disegna lo sviluppo della città a nord oveste. Ma al di là delle poltrone servono persone competenti in materia, che sappiano dove mettere le mani, per uno sviluppo rimasto frenato troppo a lungo per varie vicissitudini legate allo stadio e poi dal Covid.

Altra partecipata a caccia di un nuovo presidente è Firenze Parcheggi. E’ scadutro il cda che è stato riconfermato con un rinnovo temporaneo. Alla presidenza, dopo Leonardo Bieber era arrivata l’avvocatessa romana Francesca di Carpegna Brivio, mentre l’amministratore delegato Carlo Bevilacqua è da un tempo lunghissimo ai vertici della società che ora è pronta a aprire un nuovo corso. I soci stanno discutendo della nuova governance. Si dialoga con il socio privato Parcheggi Italia per definire il futuro della società e per valutare gli investimenti da fare. Oltre che per rivalutare la gestione dei parcheggi di struttura.

iu

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro