REDAZIONE FIRENZE

Meini va in pensione, Manetti nuovo vescovo

Perfezionato l’atteso avvicendamento alla guida della diocesi di Fiesole. Monsignor Mario: "Giorno di grande festa. Arriva un amico"

E’ stato il suono a festa delle campane della Cattedrale di San Romolo che ieri, pochi minuti prima di mezzogiorno, ha salutato l’annuncio che monsignor Stefano Manetti è stato nominato da Papa Francesco nuovo vescovo della diocesi di Fiesole. Contemporaneamente, monsignor Mario Meini ("dimessosi" a dicembre per motivi d’età) davanti ad un gruppo ristretto di religiosi, laici e autorità cittadine fiesolane, convocati all’ultimo momento, rivolgeva il saluto di benvenuto al suo successore, impegnato in quello stesso momento a dare il medesimo annuncio alla diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, attuale sede vescovile di Manetti. "E’ questo un giorno di grande festa - ha detto Meini - perché continua la successione apostolica e ci fa guardare al futuro. Rallegriamoci perché si tratta anche un pastore bravo e buono; di un amico da tanti anni per me e per tanti di voi".

Manetti, che è nato a Firenze il 20 aprile 1959, dopo l’ordinazione sacerdotale del 19 aprile 1984 è stato vicario parrocchiale di Santa Maria a Coverciano. "Ieri il compleanno e l’altro ieri l’anniversario dell’ordinazione di Stefano che - ha sottolineato divertito monsignor Meini - ha avuto il suo primo incarico proprio qui sotto a noi. Dunque, dove è Fiesole lo sa bene, e non da ora".

L’amicizia fra i due vescovi risale al 1987, quando Manetti diventa assistente ecclesiastico della San Michele dove resta fino al 1995. "Ricordo - prosegue Meini - di averlo conosciuto quando sostituì monsignor Lupi". Agli stessi anni risale la nomina come assistente ecclesiastico del settore giovani dell’Azione cattolica italiana e poi del settore adulti. Nel 1995 è parroco a San Tommaso a Certaldo. Dal 2005 è rettore del seminario maggiore e responsabile del Centro diocesano vocazioni. Nel 2009 è diventa canonico del Capitolo metropolitano di Santa Maria del Fiore, passando a canonico laurenziano onorario. È stato anche membro e coordinatore del consiglio presbiterale e dal 2009 del Collegio dei Consultori. Il 31 gennaio 2014 è stato nominato vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Monsignor Meini rimarrà a Fiesole come Amministratore apostolico della Diocesi fino alla cerimonia di insediamento del nuovo vescovo. Intanto monsignor Manetti, che ha accolto con commozione la nomina, ha ricordato come sia "cresciuto all’ombra del colle di Fiesole" e si è dichiarato pronto "a camminare con questa Chiesa che è stata sempre esemplare. Una Chiesa che ho sentito vicina fin dalla mia giovinezza, avendo ricevuto da essa maestri e padri che mi hanno accompagnato". La nomina di monsignor Manetti è stata salutata così dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo della confinante Firenze e presidente dei vescovi toscani: "A lui vanno i miei auguri per un fecondo ministero pastorale nella diocesi fiesolana, in cui potrà mettere in opera le molteplici virtù umane, spirituali e pastorali di cui ha dato testimonianza negli anni di ministero sacerdotale a Firenze e poi di ministero episcopale a Montepulciano-Chiusi-Pienza. La Chiesa fiorentina, che lo ha generato alla fede e lo ha avuto tra i suoi preti, lo accompagna con la preghiera". "E’ una figura colma di umanità e simpatia. E per molti versi un ritorno", ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Daniela Giovannetti