SANDRA NISTRI
Cronaca

Medici, meraviglie alla luce Restyling alla villa di Careggi In futuro museo e eventi

Il sopralluogo del governatore Eugenio Giani alla struttura proprietà della Regione "Già inserita nel progetto degli Uffizi diffusi, in mostra anche strumenti di medicina".

di Sandra Nistri

Dai "Medici con la M maiuscola ai medici con la minuscola". Il goverantore Eugenio Giani ha lanciato questa sorta di ‘titolo’ e filo conduttore per il futuro della Villa medicea di Careggi, di proprietà della Regione Toscana dal novembre 2008, in un sopralluogo svolto ieri mattina:

"Avevamo già inserito questa struttura nel progetto degli Uffizi Diffusi come sede complementare agli Uffizi – ha spiegato – e, nella mia idea, questo luogo, che è stata la reggia dei Medici nel primo periodo da Cosimo il Vecchio a Lorenzo il Magnifico e il figlio Piero, dovrebbe ospitare i ritratti e le cose più belle della famiglia Medici ma anche altro. I medici poi, infatti, sono diventati coloro che hanno animato Careggi come il luogo più prezioso nell’Italia centrale facendo di Careggi un’eccellenza della medicina: quindi qui potrebbero essere esposti anche strumenti medici visto che, proprio nel 2024, celebreremo il centenario del collocarsi da Santa Maria Nova a Careggi dell’ospedale".

In attesa di futuri allestimenti, però, all’interno della villa sono in corso o in ponte lavori importanti, ben 12 milioni di euro, con cinque diversi appalti. Concluso già il primo lotto con il restauro della copertura e delle facciate ora il progetto nella fase più avanzata è quello in corso per il restauro della Limonaia (per un costo di quasi 650mila euro) che, probabilmente, già dalla prossima primavera potrà essere utilizzata per iniziative ed essere comunque fruibile al pubblico. Proprio ieri, invece, sono stati consegnati alla ditta esecutrice i lavori per il ripristino del bellissimo giardino all’italiana della villa che, dalla prossima estate, dovrebbe essere a disposizione di tutti, compresi i pazienti della confinante area ospedaliera. Entro la fine dell’anno poi dovrebbe essere effettuata la gara per il secondo lotto, quello più consistente, che comprende il recupero complessivo degli ambienti interni della villa per un valore di circa 6 milioni e mezzo complessivi.

Stando al cronoprogramma annunciato la durata degli interventi per questa tranche conclusiva dovrebbe essere di 24 mesi con la previsione, dunque, di poter avere a disposizione l’intero plesso della Villa di Careggi (da utilizzare come spazio museale ma anche come sede per la convegnistica o per promuovere eventi culturali come concerti) entro la fine del 2025.

Intanto la villa ha già cominciato a mostrare le prime ‘sorprese’ ben visibili anche nel sopralluogo di ieri: i saggi già condotti sugli intonaci delle stanze hanno evidenziato infatti la presenza di affreschi, o comunque parti decorative, presenti sotto le tinteggiature effettuate, con tutta probabilità, quando la villa venne destinata a ospitare gli uffici dell’ospedale di Careggi. Opere decisamente suggestive che stanno tornando alla luce grazie a un paziente e complesso intervento di restauro.