ANTONIO TADDEI
Cronaca

Maxi rogo nel bosco minaccia le case. Task force per domare le fiamme

In azione due elicotteri e venti squadre. Apprensione per un contenitore di gas vicino a un’abitazione

In azione 20 squadre per domare il rogo

In azione 20 squadre per domare il rogo

Un grosso incendio è divampato sabato 16 agosto nel bosco con maggioranza formato da pini in località Gabbiano nel comune di Greve in Chianti. Le fiamme si sono sviluppate a metà pineta, tanto che appena individuato dalle telecamere dell’antincendio boschivo de "La Racchetta" si è capito che bisognava dirottare più mezzi disponibili sull’incendio, visto anche la zona impervia e difficile da raggiungere anche con i fuoristrada.

Anche le squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri forestali si sono concentrati nella zona. Preoccupazione per due abitazioni, una al di là del torrente Greve e l’altra su via di Gabbiano. In quest’ultima i residenti erano particolarmente tesi per la vicinanza di un contenitore di gas poco distante da casa, tanto che prima i carabinieri forestali e poi la polizia locale hanno fatto un sopralluogo per poi inviare un mezzo antincendio in caso il fuoco avesse superato il torrente Greve in direzione della casa. Purtroppo non c’era nemmeno la possibilità di adoperare l’acqua, in quanto era andata via la corrente e le pompe erano così fuori uso.

Nel frattempo sono stati inviati anche due elicotteri che hanno fatto la spola attingendo acqua da un lago posto in località Poneta. Circa venti le squadre antincendio che si sono concentrate sull’incendio, anche una squadra da Reggello con autobotte e la Vab si sono unite alle squadre de "La Racchetta".

Nel pomeriggio di ieri l’evolversi della vicenda è stata seguita anche dal governatore toscano Eugenio Giani: "In funzione il sistema antincendi boschivi Aib della Regione Toscana con 2 elicotteri regionali, numerose squadre Aib, Vigili del Fuoco e un direttore operazioni – ha scritto il presidente della Regione –. Le fiamme, favorite dal caldo e dall’assenza di pioggia, minacciano aree boscate e abitazioni sparse". Intorno alle 20 la situazione iniziava a tornare sotto controllo, poi il lavoro dei volontari si è concentrato sulla bonifica proseguita anche durante la notte.