ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Marchio per gli incivili dei rifiuti. Alia li bolla con un adesivo speciale

Iniziativa contro gli abbandoni abusivi di materiali a bordo strada o fuori da cassonetti e cestini

Ispettori Alia impegnati nella prevenzione e nella repressione dell’abbandono indiscriminato di rifiuti fuori dai cassonetti

Ispettori Alia impegnati nella prevenzione e nella repressione dell’abbandono indiscriminato di rifiuti fuori dai cassonetti

Abbandonare i rifiuti fuori dai cassonetti sembra essere diventata una moda del Chianti, e non solo. Tanto per fare degli esempi, nel centro storico di San Casciano, gli ispettori ambientali hanno rinvenuto un sacco nero di rifiuti indifferenziati, oltre a sacchetti abbandonati vicino ai cestini pubblici. Riscontrati anche abbandoni in viale Corsini e via IV Novembre. Su questi rifiuti è stato applicato un vistoso adesivo giallo e nero con il messaggio ‘Ritiro in corso. Lasciato da un incivile!’. Un segnale per stimolare una riflessione immediata nei cittadini.

Situazioni analoghe sono emerse a Barberino Tavarnelle, dove un sacco contenente rifiuti non differenziati è stato trovato nei pressi di Porta Senese, e un altro lungo via Cassia. A Montagliari, nel Comune di Greve in Chianti gli ispettori hanno rinvenuto abbandonati a bordo strada alcune apparecchiature tra cui un forno a microonde, una stufetta, un computer e una tastiera, pannelli di mobili e ingombranti vari. Questo oltre a sacchi neri con rifiuti raccolti in maniera non differenziata. Così Alia, la multiutility ha lanciato azioni di ‘guerrilla marketing’ per combattere l’inciviltà e fermare l’abbandono selvaggio in collaborazione con i Comuni di San Casciano, Barberino Tavarnelle e Greve in Chianti. La corretta gestione dei rifiuti è un tema cruciale basti pensare che i comportamenti incivili comportano costi per la collettività stimati in circa 20 milioni di euro l’anno. Questo anche in territori come quelli chiantigiani che superano il 65% di raccolta differenziata, con punte oltre l’80% in alcune frazioni. Oltre all’adesivo, Alia ha previsto anche altri strumenti tra cui Aliapp, l’app gratuita che consente di segnalare rifiuti abbandonati, prenotare il ritiro degli ingombranti, consultare i calendari di raccolta porta a porta, individuare i punti di raccolta più vicini, richiedere servizi commerciali e molto altro.

I sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani e David Baroncelli sottolineano che "da anni ci occupiamo del fenomeno degli abbandoni potenziando tutti gli strumenti a nostra disposizione per fermare l’inciviltà di chi sporca e si libera dei rifiuti in modo selvaggio deturpando la bellezza e la salute del territorio. Utilizziamo telecamere mobili e fototrappole collocate nelle aree più critiche, abbiamo intensificato anche i controlli per monitorare e risalire all’identità dei trasgressori".

Andrea Settefonti