
Manca sangue. Appello dell’Avis per le donazioni
C’è una grave carenza di sangue in particolare per i gruppi A e 0. Con lo svuotamento delle città per le ferie, il rischio di non avere più scorte per malati o emergenze è elevato, tanto che la presidente della sezione ripolese di Avis Irene Nardella lancia un appello accorato. "Prima di partire donate il sangue: è un piccolo gesto che può davvero salvare una vita". La richiesta è ai donatori assidui, per tornare a un centro come quello di Ponte a Niccheri prima di fare le valigie, ma anche a nuovi donatori, che vogliano sperimentare questa forma di sostegno concreto che fa stare bene e fa bene anche a se stessi.
"Siamo in una vera e propria emergenza, che ha gravi ripercussioni sull’attività degli ospedali, sia per interventi importanti come i trapianti sia per l’assistenza ordinaria di pazienti che necessitano di trasfusioni": spiega la presidente di Avis. In particolare, come testimoniato anche dal Meteo del sangue costantemente aggiornato dal centro regionale CRS, al momento si registra una forte carenza di questi due gruppi, ma qualsiasi donazione è ben accetta. Il Centro trasfusionale dell’ospedale Santa Maria Annunziata è pronto ad accogliere i donatori tutti i giorni anche d’estate dal lunedì al sabato dalle 7,30 alle 9,40. Ogni giorno inoltre ci sono quattro posti a disposizione per i donatori del plasma. Disponibili due posti al giorno dalle 9,50, tre il sabato, per gli aspiranti nuovi donatori, che devono aver compiuto 18 anni.
"In un periodo che per molti coincide con le vacanze e lo svago – aggiunge il sindaco Francesco Pignotti rilanciando l’appello di Avis – ha un valore ancora più grande prima di partire dedicare mezz’ora del proprio tempo alle persone che non stanno bene. Donare il sangue è donare agli altri la possibilità di vivere una vita più serena".
Manuela Plastina