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Arresto per il marito dell'amante, la Cassazione assolve magistrato

Il magistrato Vincenzo Ferrigno era accusato di abuso d'ufficio per aver chiesto gli arresti domiciliari per il marito della sua nuova amante, quando era sostituto procuratore a Firenze

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Firenze, 16 aprile 2021 -  La corte di Cassazione ha rigettato il ricorso contro l'assoluzione in appello a Genova del magistrato Vincenzo Ferrigno, accusato di abuso d'ufficio per aver chiesto gli arresti domiciliari per il marito della sua nuova amante, quando era sostituto procuratore a Firenze.

Il ricorso alla suprema corte era stato presentato dal marito della donna, costituitosi parte civile nel procedimento. "L'assoluzione - spiega il difensore di Ferrigno, avvocato Sigfrido Fenyes - era già definitiva dal punto di vista penale perché il procuratore generale non aveva presentato appello, e adesso lo è diventata anche dal punto di vista delle statuizioni civili. Il reato di abuso d'ufficio non sussiste". In primo grado Ferrigno era stato condannato a otto mesi di reclusione, pena sospesa.