
FIRENZE
"Questa riapertura è per noi un momento particolarmente significativo perché rappresenta un piccolo passo verso il ritorno alla normalità di tutto il complesso Bardini": sono le parole di Luigi Salvadori, presidente di Fondazione CR Firenze e di Jacopo Speranza, presidente della Fondazione parchi monumentali Bardini e Peyron e vicepresidente della Fondazione CR Firenze.
A partire da oggi e dopo circa tre mesi di chiusura dovuta alle restrizioni della pandemia – ingresso dalle 10 alle 16, chiuso sabato, domenica e giorni festivi come previsto dalle disposizioni sul Covid-19 – il bellissimo parco nel cuore di una Firenze veramente da riscoprire, riaprirà i battenti nel rispetto di tutte le normative di sicurezza con un’importante novità: il restyling dell’ingresso di via de’ Bardi e nei prossimi giorni sarà possibile visitare l’esterno della celebre grotta “tellurica”. Lo scorso giugno è infatti terminato il cantiere curato dalla direzione regionale musei Toscana all’ingresso di via de’ Bardi, che aveva reso necessaria la predisposizione di una transennatura e inaccessibile il giardinetto liberty disegnato da Ugo Bardini, rimasto per anni abbandonato.
Durante l’estate gli studenti del Master in Progettazione Paesaggistica di II livello dell’Università di Firenze, coordinato da Tessa Matteini, hanno elaborato dei progetti per il recupero della porzione di collina. Grazie a questi è stata innanzitutto liberata la zona dalle transennature e dalla vegetazione incolta, riportando alla luce il giardinetto Liberty che sarà oggetto di nuove piantumazioni. Il viale che conduce alla scenografica scalinata barocca è stato risistemato con un nuovo manto ghiaioso. Per la prima volta gli studenti del Master hanno anche mappato e rilevato la grotta “tellurica” esistente in quella porzione di collina che nei prossimi giorni tornerà visibile dopo i lavori di pulitura. "Questo luogo di magica bellezza è, per sua vocazione, una sede prestigiosa di incontro e di cultura – concludono i presidenti Salvadori e Speranza – ci auguriamo che possa tornare presto anche ad ospitare importanti iniziative".
Titti Giuliani Foti