L’ultimo saluto a Mariella Magi Dionisi. Il rito martedì alla Santissima Annunziata

Cordoglio tra gli altri dal Sindacato autonomo di polizia e dalle istituzioni

L’ultimo saluto a Mariella Magi Dionisi. Il rito martedì alla Santissima Annunziata

L’ultimo saluto a Mariella Magi Dionisi. Il rito martedì alla Santissima Annunziata

È morta improvvisamente a 68 anni Mariella Magi, vedova dell’agente di polizia Fausto Dionisi, ucciso il 20 gennaio 1978 a Firenze dai terroristi di Prima Linea. Medaglia d’Oro al Valor Civile e Medaglia d’Oro Vittima del Terrorismo, Dionisi fu colpito da una raffica di mitra durante un agguato al carcere delle Murate. Mariella Magi era fondatrice e presidente dell’Associazione Memoria, in memoria dei caduti per fatti di terrorismo delle forze dell’ordine e dei magistrati, un impegno iniziato subito dopo la morte del marito. L’annuncio della scomparsa è stato dato da Franco Mariani, portavoce della presidente Mariella Magi Dionisi e addetto stampa dell’Associazione Memoria. La morte di Mariella Magi è avvenuta a Salerno: si era recata nella città campana per le feste natalizie a trovare la figlia Jessica, anche lei in Polizia, e moglie del prefetto di Salerno, Francesco Esposito, già in servizio a Firenze, Pisa, Lucca. I funerali martedì 2 gennaio alle 11 nella basilica della Santissima Annunziata a Firenze e saranno presieduti da monsignor Luigi Innocenti, cappellano capo della Polizia di Stato di Firenze. Alla cerimonia, spiega l’associazione Memoria, parteciperanno le più alte cariche civili e militari della città e i Gonfaloni di Comune di Firenze e Regione. Chi vorrà rendere omaggio alla salma potrà farlo dalle 8,30 alle 10,30 circa sempre del 2 gennaio nella cappella del commiato della stessa basilica.

Per il suo impegno quarantennale Mariella Magi era stata insignita nel 2007 dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica e nel 2013 per espressa nomina del presidente della Repubblica del titolo di Ufficiale al Merito. Giornalista pubblicista era componente del collegio dei probiviri dell’Associazione stampa toscana, che ricorda "con commozione lo slancio di Mariella e la sua generosa partecipazione alle lotte del sindacato dei giornalisti".

Tra le numerose manifestazioni di cordoglio quella del sindaco Dario Nardella ("trasformò in impegno civile il dolore e la sofferenza per la perdita di suo marito, schierandosi al fianco di quanti hanno vissuto la sua stessa situazione"), del presidente della Regione, Eugenio Giani, del Sap, Sindacato autonomo di polizia, che sottolinea la "straordinaria dedizione nel supporto alle famiglie delle forze dell’ordine" e di molti altri.