
di Manuela Plastina
Figline Incisa dichiara guerra alle zanzare. Stanno andando avanti ormai da settimane, ma intensificati negli ultimi giorni e dopo le recenti piogge, gli interventi su tutti i luoghi dove potrebbero trovare un nido le larve di insetti molesti. La primavera caratterizzata da piogge anche ad alta intensità e le relative pozzanghere stantie di acqua rimaste ovunque, hanno purtroppo facilitato la proliferazione delle zanzare tigre e di altri insetti fastidiosi e per qualcuno anche pericolosi. Alia in accordo col Comune fin da aprile sta portando avanti la campagna preventiva contro la proliferazione. Sono state sistemare pasticche di insetticida antilarvale all’interno di oltre seimila caditoie lungo le strade comunali, nelle scuole e nei giardini pubblici. In ciascuno di questi luoghi sono programmati in totale sei passaggi, di cui tre già completati.
Gli altri sono in calendario in base all’andamento climatico e ai risultati del campionamento effettuati su punti di monitoraggio individuati nel territorio comunale. I trattamenti adulticidi sono vietati perché pericolosi dal punto di vista ambientale, ma anche poco efficaci nel medio periodo avendo durata breve. Eliminare tutte le zanzare ovviamente non è possibile: l’obiettivo è ridurne al massimo il numero. Per farlo e per godersi le ore più fresche senza punture e pizzicori, bisogna che i cittadini collaborino. "Per non vanificare l’intervento pubblico – raccomanda l’assessore all’ambiente Paolo Bianchini – i privati devono agire anche nelle loro proprietà, in particolare cortili, orti, giardini". Bisogna eliminare tutte le piccole raccolte d’acqua, trattare periodicamente fino a ottobre i ristagni come tombini, scoline, grondaie con i prodotti specifici, coprire le raccolte per l’irrigazione con reti a maglia fine come zanzariere o teli per impedire il deposito delle uova e via dicendo.