
Lotta alla mafia e beni confiscati. Sos agli studenti
Focalizzare l’attenzione sui temi della lotta alla mafia e della legalità. Questi gli obiettivi del grand tour dei beni confiscati, che ha fatto tappa al liceo Agnoletti. Momento significativo di confronto, visto che sul territorio ci sono due immobili confiscati alle mafie, in via Colombina, assegnato al Comune per fini sociali, e in via delle Viole, di cui si occupa la Società della Salute. "Quella degli studenti del Gobetti Volta – ha detto il vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione Federica Petti, accompagnata dal consigliere con delega alla Legalità, Piero Trapassi – è stata una visita importante, hanno dialogato con i loro coetanei delle classi quarte, promuovendo il tour e discutendo tutti insieme sulla gestione dei beni confiscati".
Protagonisti del progetto – promosso dalla Fondazione Caponnetto con la collaborazione delle "Sentinelle di Nonno Nino" – sono infatti i giovani: per questo erano presenti anche alcuni rappresentanti dell’associazione Fior di Corleone che hanno percorso questo itinerario lungo ventidue Comuni sulle tracce di cinquanta beni sottratti alla criminalità organizzata con lo scopo di realizzare un archivio con le rispettive schede tecniche e che presto sarà disponibile presso la Fondazione Caponnetto. Ma è solo l’inizio: in futuro l’archivio verrà arricchito di altre esperienze di questo tipo, in modo da mappare tutti i beni presenti in Toscana. Saranno gli studenti, con le loro ricerche, ad aggiornare le schede tecniche con le risposte fornite dagli amministratori.