ll lodo anti Italia Viva. I paletti della Sinistra: "Su Multiutility e aeroporto votiamo no"

Parla Diana Kapo, da una settimana segretaria di Si ed ex dem "Con Ceccarelli siamo stati chiari: abbiamo firmato un contratto il Pd deve rispettarlo a cominciare da Peretola e rifiuti".

di Antonio Passanese

FIRENZE

E’ Diana Kapo, segretaria provinciale di Sinistra Italiana, ad aver firmato il patto anti Renzi con il Pd. Un accordo che ieri ha provocato un vero e proprio terremoto politico. Kapo, che fino al 2015 ha militato nei dem per poi passare a Si, è stata assessora dal 2016 al 2021 nell’esecutivo guidato da Lorenzo Falchi a Sesto Fiorentino. Oggi è consigliera comunale. E’ stata lei a guidare le trattative con i vertici dem di Firenze per costruire la coalizione che si presenterà alle amministrative del 9 giugno con Sara Funaro sindaca.

Segretaria, perché avete preteso che nel contratto privato, stipulato tra lei e il segretario Pd Andrea Ceccarelli, ci fosse una sorta di lodo anti IV?

"Perché con i renziani non abbiamo nulla in comune, siamo agli opposti. Io non immagino una coalizione con Sara Funaro sindaca in cui ci siamo noi di Sinistra e Iv dentro".

E perché?

"Perché abbiamo un modo di fare politica diverso. Loro sono per il potere, per gli interessi personali, per la rendita. Ai renziani, non da ultimo, addebitiamo anche la mala gestione della “firenzina“ degli ultimi anni. Insomma, non vogliamo averci nulla a che fare. E questo deve essere cristallino".

Ma ieri Ceccarelli ha rinnegato quel contratto. Che ne dice?

"Il lodo c’è non si può rinnegare. Siamo aperti a tutte le forze progressiste, ma dipende da chi e se compatibili con tutti noi".

Rispetto all’amministrazione Nardella avete chiesto discontinuità?

"Certo, ma Sara secondo noi alla coalizione darà un valore aggiunto per quanto riguarda le questioni sociali. Vorremmo costruire un programma insieme che tenga conto anche delle nostre istanze".

E come farete a conciliare il vostro no all’ampliamento dell’aeroporto, multiutility e riqualificazione stadio con un Pd che invece è a favore?

"Con Ceccarelli siamo stati chiari, su aeroporto e multiutiluty non torniamo indietro. Laddove ci saranno atti e documenti che riguarderanno questi argomenti voteremo contro".

E in cambio avete dato il via libera al nome di Funaro.

"E’ così. Non abbiamo fatto problemi sulle primarie, abbiamo accettato il candidato, non abbiamo chiesto posti. L’unica cosa che abbiamo preteso è che si mettesse a punto da subito un programma efficace e che i partiti della coalizione avessero potere di veto"

Ma se un domani si presentasse la possibilità di correre insieme ad altri partiti, tra cui Italia Viva, cosa farete?

"Il lodo è chiarissimo: per tutti i nuovi ingressi serve l’unanimità delle forze che compongono la squadra, da Azione ai socialisti, passando per i Verdi, Volt, Movimento di azione laburista e Più Europa. Basterà un no per rimanerne fuori. Ripeto: siamo contrari a correre insieme a Iv, se il Pd dovesse decidere diversamente e rinnegare il contratto firmato si ritratterà tutto".