
Quante cose imparo, un corso gratuito per insegnanti, genitori e studenti
Firenze, 5 marzo 2020 - Si chiama “Quante cose imparo” il nuovo progetto dedicato all'educazione dell'infanzia che rientra nel programma di Lions Quest Italia Onlus e che si sta diffondendo nelle varie regioni italiane. A Firenze, il corso si è tenuto il 21 e il 22 Febbraio nella sede del MIUR, ottavo in Italia e nel mondo, con un inatteso successo di adesioni. Erano oltre 60 infatti i presenti, tanto che gli organizzatori hanno deciso di programmare un secondo corso per la fine di marzo. A partecipare sono stati insegnanti provenienti da tutta la Toscana.
«Il Progetto Infanzia intende accompagnare il bambino in un “emozionante” percorso fatto di giochi, storie, musica, arte, dove mente e cuore imparano a conoscere e riconoscere il linguaggio delle emozioni -spiega Patrizia Iorizzo, organizzatrice ed officer del Distretto 108LA Toscana-. Il Corso è completamente gratuito, sponsorizzato interamente dal Lions Club International, dal Lions Club Firenze Stibbert e dal Lions Club Pontassieve Valle del Sieve. Al termine della due giorni è stato rilasciato un attestato a ciascun partecipante».
Al corso erano presenti la coordinatrice del Dipartimento Lions Scuola e Cultura Stefania Fuscagni, il tesoriere Lions Quest Roberto Faggi, la referente Lions Quest del Club Firenze Stibbert Roberta Vicentini e la Presidente del Club Firenze Stibbert Maria Rosa Viliani.
A tenere il corso è stato un formatore abilitato del Lions Quest International, la Dr.ssa Stefania Schiesaro. «Lions Quest è un programma per trasmettere le abilità fondamentali ad affrontare la vita -spiega Iorizzi-. Adottato nel 1982 dal Lions Club International è diffuso oggi in oltre 105 Paesi nel mondo e ha gia’ coinvolto 15 milioni di giovani. I programmi Lions Quest insegnano infatti ai ragazzi le qualità necessarie ad ottenere piccoli successi nella vita di ogni giorno, come per esempio imparare ad accettare le proprie responsabilità, saper comunicare, prefissare degli obiettivi, prendere decisioni sagge, dire no all’uso di alcolici, droghe, ed al bullismo».
Secondo gli organizzatori i programmi Lions Quest forniscono risorse di qualità, frutto di ricerche, che gli insegnanti possono utilizzare in classe, oltre a materiale educativo per gli studenti, adatto alla rispettiva fascia di età. Inoltre, il programma Lions Quest è incentrato sul coinvolgimento delle famiglie e delle comunità nel corretto sviluppo dei giovani.
«Soprattutto, quando si parla di Lions Quest si parla di un programma di prevenzione primaria dei comportamenti a rischio e delle devianze rivolto a bambini e adolescenti -conclude Iorizzi-, di età compresa tra i 3 e i 16 anni, per aiutarli a crescere in modo sano, migliorando le loro competenze di vita socio-emotive e aiutandoli a divenire, un domani, cittadini responsabili».
Cinque i percorsi di formazione previsti dal programma: progetto Infanzia, destinato ad insegnanti della Scuola dell’Infanzia; progetto Per Crescere, dedicato ad Insegnanti della Scuola Primaria; progetto Adolescenza, per insegnanti della Scuola Secondaria di 1o e 2o grado; progetto Insieme nello sport, destinato ad insegnanti di educazione fisica e scienze motorie della Scuola Primaria e Secondaria di 1o grado; ed il progetto Genitori per genitori di bambini e adolescenti. I Corsi Lions Quest sono stati riconosciuti dall’OMS, dall’UNESCO, ed in Italia hanno ottenuto l’accreditamento dal MIUR (D.M. 170/2016). I progetti di formazione Lions sono pubblicati nel Portale Ministeriale SOFIA.