
"L’illuminazione pubblica costa troppo ed è inefficiente"
"A Signa, l’illuminazione pubblica di strade, piazze e parcheggi richiede elevate quantità di energia, che si traducono in una spesa pari al 20-30% della bolletta comunale. Un impatto da attribuire anche all’inefficienza degli impianti". A dirlo i consiglieri di ’Uniti per Signa’ Gianni Vinattieri (foto) e Simone Lulli. "Gli impianti d’illuminazione stradale – proseguono – sono perlopiù obsoleti e costituiti da sorgenti luminose di vecchia generazione a basso rendimento energetico, come lampade a vapore di mercurio o a incandescenza. Per ridurre i consumi e favorire il risparmio energetico, è necessario lavorare sull’efficientamento, provvedendo all’adozione di sistemi adeguati. Come gruppo di "Uniti Per Signa" abbiamo da tempo sollecitato sindaco e giunta su questi temi, chiedendo lo stato dell’arte della sostituzione delle lampade di vecchio tipo con quelle a led, che garantiscono un notevole risparmio. Purtroppo, dopo quasi quattro anni, la giunta deve ancora riflettere sulla scelta di gestione per l’illuminazione pubblica e attualmente la percentuale di lampade a Led rispetto al parco totale è solo del 40%. Intanto – conclude il documento – nel dicembre scorso è stato approvato un bilancio di previsione 2023-2025 con enormi aumenti dei tributi locali, causati da indebitamenti insensati, accumulo di crediti inesigibili e aumento delle spese energetiche. A quest’ultimo fattore concorrono la vetustà e l’inefficienza della pubblica illuminazione".
Li.Cia.